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Rapporto Ember

L’ energia pulita supera il 40% della produzione mondiale nel 2024

Nel 2024 la quota di energia elettrica proveniente da fonti pulite ha superato il 40%, grazie a un considerevole incremento della produzione di energia solare, cresciuta del 29%. Nonostante questo sono aumentate le emissioni di CO2 dovute all’incremento di domanda di energia elettrica (+4%) che ha portato a un leggero aumento anche della generazione da fonti fossili. È quanto emerge dal report Global Electricity Review 2025 del centro di ricerche Ember che sottolinea come l’energia solare sia diventata il motore dell’intera transizione energetica con livelli record per quanto riguarda sia la generazione sia l’installazione di nuova capacità.

Energia pulita Ember
Fonte: Global Electricity Review 2025

L’energia solare è raddoppiata in tre anni

La produzione di energia solare è raddoppiata negli ultimi tre anni, superando i 2000 TWh. Per il terzo anno consecutivo, il solare è stata la principale fonte di nuova generazione elettrica a livello globale (+474 TWh) e, per il ventesimo anno consecutivo, la fonte di elettricità in più rapida crescita (+29%). Più della metà (53%) dell’aumento della produzione solare nel 2024 è avvenuto in Cina, dove la crescita della generazione da fonti pulite ha coperto l’81% dell’incremento della domanda. Il ritmo sostenuto della crescita solare globale, secondo il centro di ricerca Ember, è destinato a proseguire, con il 2024 che ha stabilito un nuovo record di installazioni di capacità solare in un solo anno, oltre il doppio rispetto al 2022.

A causare l’aumento di domanda di energia anche il climate change

Le ondate di calore sono indicate dallo studio di Ember come la principale causa dell’aumento della generazione fossile nel 2024. In particolare, le temperature più elevate intorno ai centri abitati hanno richiesto un incremento della richiesta di aria condizionata rispetto al 2023. A questo fattore viene addebitato lo 0,7% (+208 TWh) alla domanda globale di elettricità, portando la crescita della domanda complessiva a livelli più elevati (+4%) rispetto al 2023 (+2,6%). Un incremento che a cui è stato risposto con energia prodotta da fonti fossili (aumentata dell’1,4%) determinando una crescita dell’1,6% delle emissioni del settore elettrico globale, raggiungendo un nuovo massimo storico di 14,6 miliardi di tonnellate di CO₂.

Ember sottolinea che sono state dunque le temperature più elevate il principale fattore dell’aumento della generazione fossile in quanto senza di esse, la crescita sarebbe stata solo dello 0,2%, poiché la generazione da fonti pulite ha soddisfatto il 96% della crescita della domanda non legata alle ondate di calore.

Trend di crescita del sistema elettrico

Secondo lo studio, il sistema elettrico globale sarà dominato da due mega-trend per il resto del decennio: la rapida crescita della quota del solare nel mix elettrico, che continua la sua espansione esponenziale, e una robusta crescita della domanda di elettricità, man mano che questa sostituisce altre forme di energia nell’alimentare l’economia mondiale. A spingere la domanda di energia saranno lo sviluppo della mobilità elettrica, le ondate di calore e la crescita dei data center.

“Stiamo raggiungendo un punto di svolta in cui la rapida ascesa della generazione da fonti pulite supera la crescita strutturale della domanda. In questo contesto, le variazioni nella produzione da fonti fossili a breve termine saranno principalmente determinate dalle fluttuazioni climatiche, come dimostrato nel 2024 dagli effetti delle ondate di calore. Nonostante ciò, è evidente che la crescita della generazione da fonti rinnovabili e la diffusione di tecnologie flessibili, come lo stoccaggio a batteria, ridurranno la dipendenza dall’energia fossile nei prossimi anni, anche in uno scenario di maggiore domanda” si legge nel documento, “Stimiamo che, anche nel caso in cui la domanda di elettricità cresca del 4,1% all’anno fino al 2030, un ritmo superiore alle attuali previsioni, l’espansione delle fonti pulite sarà comunque sufficientemente rapida per tenere il passo. Le dinamiche delle maggiori economie emergenti saranno fondamentali. Cina e India si stanno entrambe orientando verso un futuro in cui la crescita della domanda sarà alimentata da elettricità pulita, contribuendo così a un declino globale della generazione fossile” conclude lo studio.