Per la prima volta INWIT ha rendicontato, con l’aiuto dell’organizzazione no profit internazionale CDP Climate Change, il proprio impatto sui cambiamenti climatici ottenendo un punteggio pari a B. Questo rappresenta un ulteriore step nel percorso, che il primo tower operator italiano ha dichiarato di voler intraprendere, verso un business sostenibile e che passa anche attraverso una disclosure trasparente dei propri impatti.
INWIT è tra le oltre 13.000 aziende analizzate sulla base di informazioni in termini di governance, impatti, rischi e opportunità legati al cambiamento climatico e la società ha dimostrato di raggiungere risultati rilevanti in termini di governance e completezza sulla rendicontazione delle proprie emissioni CO2.
“Nel nostro piano di sostenibilità abbiamo individuato una serie di iniziative coerenti tra di loro, a partire dalla realizzazione di un’analisi di scenario climate change, per stimolare la società a sviluppare una visione strategica di lungo periodo, che consideri i rischi e le opportunità associati al cambiamento climatico” ha dichiarato Giovanni Ferigo, AD di INWIT.
L’azienda ha fissato l’obiettivo della carbon neutrality entro il 2025, ponendo il raggiungimento del 100% di energia elettrica da fonti rinnovabili a partire dal 2022, e si è impegnata a sviluppare un target complessivo di riduzione di emissioni CO2, in linea con le indicazioni dell’ accordo di Parigi e come ribadito nella COP26 che puntano a mantenere il riscaldamento globale sotto 1.5 °C.