Intesa Sanpaolo ha finanziato 30 progetti di economia circolare nel Mezzogiorno per circa 100 milioni di euro. Gli investimenti sostenibili rappresentano una strategia concreta per la ripartenza delle imprese e permette di slegare lo sviluppo economico dallo sfruttamento delle risorse naturali esauribili e migliorare il posizionamento competitivo. Il Gruppo, che crede fortemente in questo percorso trasformativo, ha stanziato un plafond di 6 miliardi di euro per supportare le Pmi alle migliori condizioni.
La Banca ha rafforzato ulteriormente il proprio impegno a favore delle piccole e medie imprese con una nuova soluzione per il credito denominata Sustainability Loan. Grazie a un plafond di 2 miliardi di euro, il Gruppo sostiene le Pmi che intendono effettuare investimenti innovativi in base ai criteri ESG (Environmental, Social, Governance), ovvero l’insieme di attività che favoriscono gli aspetti sociali e ambientali all’interno di un’azienda.
“Vogliamo accompagnare le aziende meridionali nella transizione verso un nuovo modello produttivo – spiega Giuseppe Nargi, Direttore Regionale Campania, Basilicata, Calabria e Puglia di Intesa Sanpaolo -. In un contesto economico in continua evoluzione, è di cruciale importanza investire su asset strategici come l’innovazione, la crescita dimensionale, l’internazionalizzazione e la sostenibilità. Il nostro impegno è quello di supportare le imprese del territorio che decidono di intraprendere un percorso di rinnovamento, affiancandole nella definizione di obiettivi improntati ai criteri ESG”.
Sul tema della circular economy, Intesa Sanpaolo e Intesa Sanpaolo Innovation Center, la società del Gruppo specializzata in innovazione e trasformazione digitale, hanno organizzato un ciclo di otto webinar dedicato alla clientela imprese dal titolo “Economia Circolare: l’opportunità per il rilancio delle imprese italiane”. Il roadshow virtuale è partito dal Mezzogiorno, a dimostrazione dell’attenzione che la Banca riserva a questo territorio, e ha coinvolto circa 150 aziende meridionali. Al dibattito hanno partecipato, tra gli altri, Giuseppe Nargi, Direttore Regionale Campania, Basilicata, Calabria e Puglia dell’istituto di credito e Guido de Vecchi, Direttore Generale di Intesa Sanpaolo Innovation Center.