Il governo giapponese si prepara a una svolta verde e ha intenzione di di eliminare gradualmente le vendite di nuove auto a benzina attorno al 2035, permettendo da quella data solo l’immatricolazione veicoli di auto ibride o elettriche.
In un paese dove già oggi circa il 30% delle immatricolazioni sono auto ibride o elettriche, il progetto potrebbe essere realizzabile. Le previsioni dicono che questa misura sarà annunciata ufficialmente entro la fine di quest’anno, dopo le discussioni di un gruppo di esperti. La mossa segue l’impegno del Primo Ministro Suga Yoshihide di ridurre le emissioni di gas serra del Giappone a zero entro il 2050, un obiettivo dal quale appare ancora lontano visto che il Giappone è il quinto produttore al mondo di gas serra.
In questo modo il Giappone seguirebbe l’esempio della Gran Bretagna, che ha già annunciato lo stop delle vendite di auto nuove a combustile fossile entro il 2030, della Francia, impegnata di adottare le stesse misure entro il 2040 oppure della Norvegia che punta al 2025.
Da sottolineare il fatto che questa strada intrapresa dai governi sta scatenando una corsa tra i produttori di auto i quali stanno riassettando la loro produzione e la loro offerta di auto in rispetto a questo norme.