Green Future Project, azienda italiana climate tech, ha annunciato l’acquisizione del Carbon Footprint & Energy Software di Pilio, spin-off dell’Environmental Change Institute dell’Università di Oxford, attraverso un Asset Purchase Agreement. Questo traguardo rappresenta l’evoluzione di una collaborazione di successo iniziata tre anni fa, durante la quale Green Future Project ha integrato il software di Pilio nei suoi servizi. Grazie a questa sinergia, aziende in tutta Europa e oltre hanno potuto monitorare il consumo energetico, misurare e ridurre le emissioni di carbonio, oltre che raggiungere i propri obiettivi di sostenibilità in modo più efficace.
“Abbiamo sviluppato questi strumenti per aiutare le aziende a organizzare, visualizzare e rendicontare il consumo energetico e le emissioni di carbonio, offrendo loro una chiara comprensione della propria situazione e delle priorità da affrontare nel percorso di decarbonizzazione” ha dichiarato Catherine Bottrill, CEO e fondatrice di Pilio. “Dopo anni di collaborazione con Green Future Project, questa acquisizione è stata la scelta naturale per valorizzare al massimo il potenziale del nostro software”.
Questa acquisizione rafforza le funzionalità del software, offrendo alle aziende strumenti più efficienti e precisi per soddisfare requisiti di rendicontazione sempre più stringenti, come quelli previsti dalla CSRD e dal SECR. Grazie a una piattaforma centralizzata, le organizzazioni possono ora monitorare i consumi energetici ed emissioni di CO2 e in un unico spazio, semplificando la gestione dei dati e migliorandone la precisione e la visibilità. Il software integra inoltre fattori di emissione aggiornati, provenienti da database riconosciuti a livello internazionale e approvati da enti ufficiali, garantendo un monitoraggio e una rendicontazione ancora più accurati. Infine, automatizza la generazione di un report dettagliato di 50 pagine sull’impronta di carbonio, pienamente conforme agli standard di settore come il GHG Protocol e la ISO 14064-1, riducendo così il tempo dedicato alla creazione manuale della documentazione.
“Questa acquisizione segna un traguardo importante nel nostro impegno a sviluppare soluzioni che favoriscono concretamente la sostenibilità nel proprio modello di business” ha affermato Briano Martinoni, co-fondatore di Green Future Project. “Grazie all’integrazione del software sviluppato dallo spin-off dell’Università di Oxford, mettiamo a disposizione delle aziende strumenti avanzati per ottimizzare il consumo energetico, ridurre le emissioni e semplificare la rendicontazione, con effetti positivi anche sulla loro performance economica”.
Nel quadro della sua crescita continua, Green Future Project annuncia anche l’apertura di una sede a Londra, presso Sustainable Ventures, in Westminster Bridge Road. Questa espansione rafforza ulteriormente l’impegno dell’azienda nel promuovere iniziative di sostenibilità nel Regno Unito e in Europa. Con l’acquisizione del software di Pilio, GFP non solo amplia la propria offerta di servizi, ma consolida anche la sua presenza nel mercato internazionale.