Una piantina, metafora di Esg

Rapporto ESG

Edison e Censis, il 79% degli italiani pronto a modificare il proprio stile di vita per ridurre l’impatto ambientale

Edison e Censis hanno presentato il rapporto “La sostenibilità sostenibile” dal quale appare evidente l’aspirazione degli italiani, anche dei più giovani, per una sostenibilità ambientale che sia allo stesso tempo sostenibile da un punto di vista socio-economico e che risulti inclusiva, in grado di creare nel prossimo futuro un benessere di qualità accessibile a tutti.

Nella percezione degli italiani, la forma di sostenibilità considerata prioritaria è la sostenibilità economica (41,1%), seguita da quella ambientale (32,1%) e sociale (26,8%), prioritaria per garantire la tutela dei gruppi sociali svantaggiati.

Dalla ricerca emerge inoltre che il 79% degli italiani si dice pronto a modificare il proprio stile di vita per ridurre l’impatto ambientale, a condizione però che i cambiamenti siano distribuiti in modo equo nella società (42,5%) e che i costi siano compensati dai vantaggi (33,2%).

In questo clima di incertezza, il consumatore decide come muoversi pensando non solo al prezzo – che comunque conta – ma riconoscendo i valori che un’impresa incarna e la qualità della relazione che è capace di instaurare con i suoi clienti, infatti il 54,6% del campione è disposto a pagare di più per prodotti e servizi italiani e il 49,6% per aziende impegnate in progetti sociali.

Lo stesso accade al momento della sottoscrizione di un contratto di fornitura con un gestore di luce e gas, in cui il la scelta viene effettuata sulla base di una pluralità di parametri. Viene, ad esempio, apprezzata la trasparenza dell’azienda sui costi e sui vincoli contrattuali, che risulta essere al primo posto per il 15,9% dei consumatori. Il rispetto dell’ambiente e la lotta al riscaldamento globale invece rappresentano il fattore prioritario di scelta per l’11,2% e sono inclusi nelle prime tre priorità per il 29,2%.

«Dobbiamo evitare l’abbaglio dell’equazione sostenibilità uguale decrescita, superare anche una certa ideologia green oltranzista e valutare i timori espressi da alcuni soggetti economici, preoccupati di subire uno svantaggio competitivo a causa del rispetto di criteri di compatibilità ambientale dei processi di produzione più rigorosi» – ha dichiarato Massimiliano Valerii, Direttore Generale del Censis. «Gli italiani dimostrano in effetti un grande pragmatismo: è quello che serve per favorire un cambiamento epocale».

«Il settore energetico è fortemente toccato dal tema della sostenibilità» – ha commentato Nicola Monti, Amministratore Delegato di Edison. «Le imprese come la nostra hanno un ruolo fondamentale nel favorire la transizione energetica. Si tratta di un percorso in grado di generare sviluppo e crescita per il nostro Paese, con ricadute positive molto importanti sul territorio e sul futuro dei nostri giovani. Il nostro ruolo è accompagnare le famiglie italiane in questo viaggio senza lasciare indietro nessuno».