“La dimensione della sostenibilità ambientale si affianca all’innovazione e alla digitalizzazione come tratto distintivo dello sviluppo economico di questi anni” ha esordito il presidente Roberto Rustichelli durante la presentazione della Relazione annuale 2021 dell’ Autorità garante della concorrenza e del mercato, tenutasi ieri. “L’ epocale trasformazione verso una maggiore sostenibilità ambientale se, da un lato, costituisce una formidabile sfida, dall’altro, rappresenta anche una straordinaria opportunità competitiva per le imprese, a beneficio dei consumatori e dell’intera collettività” ha proseguito.
Nel suo discorso, Rustichelli ha ricordato come la centralità della tematica della tutela ambientale e la sua portata inter-generazionale sia comprovata anche dal fatto che tali temi siano stati oggetto della prima modifica dei principi fondamentali della Costituzione da parte della legge costituzionale lo scorso 11 febbraio 2022.
Nella relazione annuale, l’autorità ha evidenziato come la concorrenza, stimolata dalla crescente sensibilità dei consumatori verso la tutela dell’ambiente e la lotta ai cambiamenti climatici, offre una spinta verso una maggiore sostenibilità ambientale delle attività economiche, favorendo una “innovazione per la sostenibilità” e risultando così “complementare” agli obiettivi della tutela dell’ambiente. Ciò però deve essere accompagnato, secondo le parole di Rustichelli, “da messaggi pubblicitari chiari, corretti e verificabili sulle caratteristiche green dei beni e dei servizi”. Sul versante della tutela del consumatore, è infatti proseguita nel 2021 l’attività di contrasto nei confronti di “green claims” illeciti (ovvero generici, non verificabili o fuorvianti circa le caratteristiche ambientali di beni o servizi), integranti forme di greenwashing sempre più diffuse, tanto da indurre la Commissione Europea ad elaborare a fine marzo una proposta di direttiva ad hoc.
“Sul versante antitrust”, ha inoltre sottolineato Rustichelli, “l’ Autorità ha continuato a prestare attenzione alle filiere della gestione dei rifiuti urbani e, in particolare, dei servizi di avvio a recupero e riciclo”. Inoltre, “sempre in tema di sostenibilità ha condotto un’istruttoria nel settore delle infrastrutture per la mobilità elettrica ed ha autorizzato, senza condizioni, un’operazione di concentrazione tra la società Enel X e il gruppo Volkswagen, volta alla creazione di una joint venture per lo sviluppo di una rete di infrastrutture di ricarica ad elevata potenza per veicoli elettrici“.