A2A ha inaugurato la prima serie di colonnine City Plug, interamente ideate dal gruppo, che dà un nuovo impulso allo sviluppo della mobilità elettrica privata nei contesti urbani. Il progetto porta in strada l’esperienza della wall box domestica, favorendo la diffusione di un nuovo modello con erogazione di energia a bassa tensione (fino a 7,4 kW per presa). Le nuove colonnine a ricarica lenta consentono anche a chi non possiede un posto auto privato di connettere la propria vettura elettrica nei pressi dell’abitazione, sfruttando i periodi in cui sarebbe ferma o parcheggiata in strada.
Le City Plug, il cui design è stato realizzato da Giugiaro Architettura, sono alimentate esclusivamente con energia 100% rinnovabile certificata e grazie a un sistema di bilanciamento sulle varie prese, controllato da uno specifico software, permettono di gestire il carico di potenza per mantenere stabile la rete e allo stesso tempo consentono di massimizzare il numero di vetture collegate al singolo dispositivo.
“Con queste infrastrutture A2A propone una assoluta novità nella mobilità elettrica: un modello di servizio più capillare e alla portata di tutti, sostenibile per la città e per chi decide di guidare elettrico”, ha commentato Renato Mazzoncini, amministratore delegato del gruppo. “Per il segmento e-mobility il piano strategico di A2A prevede oltre 280 milioni di euro di investimenti al 2030”.
“Il percorso progettuale sviluppato con A2A si è concentrato sul rendere le colonnine piacevoli esteticamente e poco impattanti nel contesto urbano, con l’obiettivo di creare un oggetto iconico e immediatamente riconoscibile da parte di tutti gli utilizzatori” ha dichiarato Fabrizio Giugiaro, Presidente Giugiaro Architettura.
Questo progetto prevede un’implementazione progressiva e ambisce a essere esteso a tutto il territorio nazionale. La prima area di ricarica con City Plug è stata allestita in Via Boves a Brescia e l’accordo con il comune lombardo ne include altre due in Via Renato Serra e in Via Torino.