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CBRE: student living, il real estate sostenibile più attrattivo nel 2024

Sono gli student living e i data center i due settori alternativi del real estate su cui più punteranno gli investitori dell’immobiliare in Italia nel 2024. È quanto emerge dalle analisi di mercato presentate da CBRE, operatore globale nei servizi e negli investimenti in commercial real estate, nella mattinata di mercoledì. Una tendenza, quella della creazione di studentati di alta qualità nelle città universitarie italiane, non priva di sfide, ma sicuramente anche ricca di opportunità e su cui CBRE non si fa trovare impreparata anche nell’ottica dell’impegno verso la sostenibilità del gruppo. La società ha infatti presentato un progetto di PBSA (Purpose Built Student Accomodation) a Firenze che punta ad essere un lab di best practice per rispondere alle sfide sociali e supportare il raggiungimento degli obiettivi climatici del capoluogo toscano.

Al termine di un anno, il 2023, non dei più fausti per il real estate in Europa, durante il quale si è assistito a un calo degli investimenti del 50% a causa dell’elevato costo del capitale, il possibile ritorno al 2% dell’inflazione – previsto entro la fine del 2024 – potrebbe migliorare lo scenario e concorrere a una crescita degli investimenti nel settore immobiliare nei prossimi dodici mesi tra il 5% e il 10% – evidenziano Jos Tromp, Head of Business Development Continental Europe, Head of Research & Data Intelligence Continental Europe di CBRE, e Giulia Ghiani, Head of Research & Data Intelligence Italy di CBRE Italy.

Secondo una recente indagine realizzata da CBRE Italia, su un campione di 238 investitori domestici e internazionali per comprendere le strategie d’investimento nel real estate per il 2024, l’Italy Investor Intentions Survey 2024, le asset class che avranno la meglio in Italia, e dove gli investitori (soprattutto di tipo “value add” ossia interessati a prodotti con buoni fondamentali e con un approccio più rischioso che puntano all’acquisto di immobili da riconvertire) intendono allocare capitale, sono logistica (37% delle preferenze), residential (26%) e hotel (16%). Un’inversione di rotta quindi soprattutto per l’asset degli uffici per i quali diminuisce del 16% l’interesse dopo anni in cui invece avevano rappresentato il target primario degli investitori immobiliari in Italia.

Indagine CBRE Italy Investor Intentions Survey 2024
Fonte: indagine Italy Investor Intentions Survey 2024

Dall’analisi emerge inoltre che tutti gli investitori sono accomunati dall’attenzione verso il miglioramento delle performance di sostenibilità, ambientale e sociale dei propri asset immobiliari. E in questo momento solo l’1,7% del campione dichiara, infatti, di non avere una strategia ESG.

Oltre ai settori tradizionali, CBRE ha rilevato poi, tra le asset class alternative, un forte interesse degli investitori verso lo Student Living, i Data Center e il Senior Living. Sulla prima, allerta Silvia Gandellini, Head of Capital Markets di CBRE Italy, è necessario trovare soluzioni che garantiscano convenienza per gli investitori, i quali domandano il giusto ritorno, ma anche accessibilità economica per gli studenti e le studentesse a cui la struttura è indirizzata. Pertanto, secondo Gandellini, è necessario aprire un dialogo proficuo ed efficace con le amministrazioni locali per chiedere supporto ed equi incentivi.

In Italia sta aumentando la domanda di studentati e di soluzioni di locazione per studenti e studentesse: il numero di fuori sede, anche internazionali (+42% negli ultimi 5 anni), è in crescita e oggi gli “off-site” rappresentano il 39% del totale degli studenti e delle studentesse delle università italiane. Ma a questo incremento non corrisponde un’adeguata offerta di PBSA (provision rate pari al 5% sul totale della popolazione studentesca) in cui l’Italia si classifica ultima in Europa.

Fonte: Perspective 2024, Italy Real Estate Market Outlook Event, CBRE

Lo spazio per gli investimenti di questo tipo, quindi, c’è (considerando anche che il PNRR ha posto come obiettivo quello di passare dai 40 mila posti letto per studenti e studentesse attuali a 100 mila entro il 2026), ma senza dimenticare le reali esigenze dei giovani i quali, secondo quanto rilevato da un’analisi di CBRE in collaborazione con il Politecnico di Milano, sono preoccupati per gli alti canoni mensili e sempre più soffrono di disturbo d’ansia generalizzato.

La proposta presentata da CBRE per gli ex uffici fiorentini di Via Guidoni, che portano la firma di Michelucci, di caratteristiche sostenibili e di opportunità ne presenta sia dal punto di vista finanziario, che sociale che amministrativo. “È un investimento speculativo a tutti gli effetti: il ROI/profitto sui costi e il TIR sono allineati con la generazione di valore aggiunto. E al contempo genera benefici ambientali e sociali” dichiara Cristiana Fragola, Head of ESG and Sustainability Italy di CBRE Italy,

“Infatti”, prosegue la manager, “oltre al benessere fisico e mentale generato da una più elevata qualità della vita, che i servizi dello studentato offrirebbero, e alla riduzione di CO2 che si otterrebbe grazie, per esempio, alla diminuzione del pendolarismo e alla scelta di rigenerare un asset class senza occupare suolo nuovo, abbiamo calcolato che per ogni euro investito il ritorno per gli studenti (S-ROI) sarebbe di 1,13 euro su 6 anni e 1,59 euro su 10 anni, raggiungendo i valori di 1,16 (su 6 anni) e 1,63 (10 anni) per gli studenti con borsa di studio”.

Tra l’altro, il progetto sarebbe perfettamente allineato con gli obiettivi di neutralità climatica al 2030 e di “città dei 15 minuti smart” che Firenze si è data.

“Per CBRE, ESG è una risposta alle sfide globali e il percorso della transizione sostenibile presenta numerose opportunità” continua Fragola, “le soluzioni che offriamo in CBRE abilitano la transizione ESG che per noi significa creare opportunità tramite l’innovazione, restituire senso di appartenenza e cura dei luoghi, soddisfando i bisogni di chi abita gli spazi in cui agiamo, e considerare i rischi del non transitare e del non cogliere le occasioni che l’approccio sostenibile presenta”.