AXA Investment Managers ha annunciato una nuova politica di voto che mira a sollecitare le società oggetto di investimento a considerare con maggiore attenzione le questioni ambientali e sociali.
La politica di voto di AXA IM è incentrata su tre principi generali: non è ammessa l’astensione, se non in circostanze eccezionali (nel 2021, è stato esercitato il diritto di voto nel 98% delle assemblee generali annuali (AGM) – per un totale di 5.546 riunioni); sostegno al management: AXA IM mira a sostenere le aziende in cui investe votando con il management, a meno che non si presenti una questione sostanziale, o quando si superi un limite predefinito. Quando si individuano dubbi sul percorso di transizione di una società, AXA IM voterà contro il management, sosterrà le risoluzioni degli azionisti o le co-presenterà; engagement: nel 2021 AXA IM ha svolto attività di engagement con 245 aziende, con un focus particolare sul cambiamento climatico, che ha rappresentato la percentuale più alta del totale delle attività, pari al 33%. Oltre l’80% delle attività è legato agli Obiettivi di Sviluppo Sostenibile delle Nazioni Unite (SDGs).
A partire da quest’anno, i nuovi requisiti considerati e implementati all’interno della politica di voto di AXA IM saranno:
- Consigli di amministrazione: gli amministratori devono avere esperienza e un track record comprovato nella gestione delle questioni ambientali e sociali, per consentire la creazione di valore sostenibile a lungo termine.
AXA IM si impegna con le aziende a comprendere l’approccio del comitato di nomina in merito alle nomine dei consigli di amministrazione e, a seguito di un’analisi specifica, voterà contro il rinnovo degli amministratori, il presidente del comitato di nomina o qualsiasi membro rilevante se il consiglio non avrà gestito correttamente le proprie responsabilità ambientali e sociali.
Inoltre, in linea con l’attenzione di AXA IM al tema della diversity dei Board al di là del genere, AXA IM voterà contro la rielezione del presidente del comitato di nomina nelle società a grande capitalizzazione negli Stati Uniti e nel Regno Unito che non prevedano una rappresentanza etnica nel consiglio.
- il piano di bonus o incentivazione di lungo termine del senior management deve includere chiari elementi ESG.
La scelta dei KPI utilizzati sarà valutata attentamente da AXA IM e dovrà essere tangibile, pertinente e comunicata chiaramente. AXA IM si impegnerà con le società per comprendere i criteri scelti e voterà contro la politica di remunerazione in caso di criteri mancanti (o irrilevanti).
- le aziende dei settori esposti alle questioni climatiche devono avere una strategia a emissioni zero con obiettivi di riduzione delle emissioni di carbonio a breve, medio e lungo termine, nonché una remunerazione dei dirigenti allineata agli obiettivi della strategia climatica. In mancanza di questi requisiti, AXA IM potrebbe votare contro il management, il Presidente del consiglio di amministrazione e il CEO.
- Rendicontazione finanziaria e non finanziaria: è richiesta l’adozione di framework internazionali per la rendicontazione delle informazioni sulla sostenibilità, nonché una reportistica di sostenibilità che contestualizzi la performance storica. Se questi requisiti mancano, AXA IM voterà contro i conti.
Inoltre, AXA IM valuterà la coerenza del piano di transizione delle società partecipate rispetto alla loro strategia climatica e chiederà loro di riferire sul raggiungimento degli obiettivi intermedi durante le assemblee generali annuali.
“Svolgere un ruolo chiave nel finanziamento della transizione verso un mondo più verde e più sostenibile, coinvolgere e quindi esercitare i nostri diritti di voto in quanto investitori è un aspetto fondamentale della nostra capacità di influenzare le decisioni e la tabella di marcia delle società in cui investiamo – ha dichiarato Clémence Humeau, Head of RI Coordination and Governance presso AXA IM – L’inclusione di questi nuovi requisiti ESG nella nostra politica di voto garantirà l’allocazione del capitale alle società che hanno chiari impegni e obiettivi ESG “.
Inoltre, per sostenere questi sviluppi, AXA IM ha annunciato tre nomine all’interno del suo team Corporate Governance & Stewardship: Héloïse Courault, Alexandre Prost e Constance Caillet, tutti Corporate Governance and Stewardship Analysts. I tre risportano a Clémence Humeau, Head of RI Coordination and Governance.