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Allianz GI: tre anni di investimenti nella pet economy

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Investire nella pet economy? Sicuramente il lancio del fondo Allianz Pet and Animal Wellbeing, focalizzato nell’area della nutrizione, nelle assicurazioni e nella salute degli animali domestici, a gennaio 2019 aveva suscitato reazioni diverse: alcuni si erano dimostrati molto entusiasti, altri più cauti o persino scettici. Ma adesso, a tre anni dal lancio del primo fondo tematico a gestione attiva di questo tipo in Italia, il giudizio, secondo quanto riscontrato dalla società di asset management Allianz GI, è unanimemente positivo: attorno al mondo degli animali domestici esiste un consolidato settore economico che cresce strutturalmente e in cui si può investire in modo diversificato. 

E l’interesse per gli investitori non manca. In cifre: in media, il fondo Allianz Pet and Animal Wellbeing ha registrato un aumento di valore del 18,84% annuo dal lancio. Per confronto, nel medesimo periodo l’indice MSCI All Country World è salito mediamente del 15,92% annuo.

Il fondo gestisce al momento un patrimonio di 700 milioni di euro, un valore considerevole per un fondo monotematico così giovane e un portafoglio concentrato e gestito attivamente di circa 30 titoli di tutto il mondo.

“L’atteggiamento nei confronti degli animali domestici è cambiato”, spiega Andreas Fruschki, Head of Thematic Equity e Portfolio Manager di Allianz Pet and Animal Wellbeing, “Snoopy, il famoso cagnolino dei fumetti Peanuts, doveva accontentarsi di una cuccia in giardino. Oggi invece gli animali da compagnia sono praticamente considerati come membri della famiglia, i loro proprietari hanno a cuore il loro benessere e a tal fine sono disposti a spendere parecchio. Il nostro fondo dedicato investe in società attive nell’area della nutrizione, nelle assicurazioni e nella salute degli animali domestici. In quest’ultimo segmento riserviamo un’attenzione particolare alla crescente domanda di diagnostica e trattamenti veterinari, soprattutto perché spesso sono molto costosi e finanziati dai privati.”

In tali aree, Fruschki seleziona essenzialmente “pure play”, vale a dire società con business model il più possibile focalizzati sugli animali domestici e i cui titoli dovrebbero beneficiare maggiormente del trend sottostante. 

 “Da tre anni il fondo Allianz Pet and Animal Wellbeing è esposto con successo a una tematica destinata ad un continuo sviluppo nel lungo termine e può offrire valore aggiunto se inserito in un portafoglio di investimento”, ha aggiunto Enzo Corsello, Country Head Italy di Allianz GI, “Considerando che la crescita strutturale del tema della pet economy deriva in particolare dal megatrend del cambiamento demografico, il fondo risulta interessante anche in aggiunta ai più noti fondi tematici orientati verso il settore tecnologico.”