Il gruppo Pellegrini sostiene In&Aut, il primo festival in Italia dedicato al tema dell’inclusione sociale e al lavoro delle persone con autismo, giunto quest’anno alla sua seconda edizione. Organizzato da In&Aut Inclusione & Autismo ETS e patrocinato da Regione Lombardia, Comune di Milano, Città Metropolitana di Milano, Fondazione Italiana Autismo e ENAC, il Festival ospiterà più di 60 tra associazioni e imprese sociali provenienti da 18 regioni e impegnate sui temi dell’autismo e dell’inclusione.
Il gruppo Pellegrini porta avanti da anni un impegno tangibile nella promozione di progetti volti all’inclusione delle persone con disturbo dello spettro autistico, che sono oggi in Italia oltre 603 mila. Tra questi, spicca FoodAUT, progetto di ricerca scientifica sviluppato in collaborazione con la Fondazione Sacra Famiglia Onlus e dal dipartimento di dietetica e nutrizione clinica dell’Università di Pavia, che ha mappato le preferenze alimentari di un gruppo di persone con disturbi dello spettro autistico, arrivando a definire dei menù appositamente studiati per la ristorazione collettiva e indicazioni nutrizionali per i caregiver.
Proseguendo su questa strada, lo scorso marzo la Pellegrini e il gruppo Sapio hanno organizzato l’evento Aut Inclusione, che ha visto coinvolti rappresentanti delle Istituzioni, associazioni, istituti di cura e importanti clienti, per un proficuo momento di dibattito e incontro sulla tematica. L’evento è stata anche l’occasione per presentare il progetto della mensa inclusiva, realizzata presso la sede principale del gruppo Sapio a Monza, e WorkAUT, il laboratorio permanente di avvicinamento al lavoro per persone con ASD e disabilità intellettiva con l’obiettivo di raggiungere la piena espressione delle potenzialità occupazionali e lavorative di ciascuno, sviluppato in collaborazione con Fondazione Sacra Famiglia Onlus.
Il gruppo Pellegrini sarà presente in due sessioni del Festival: il panel “Autismo e Lavoro. Whatever It Takes. Parte II”, moderato da Francesco Condoluci, promotore di In&Aut Festival, e Marco Scotti, alle ore 17:30 di sabato 18 maggio presso l’Auditorium “G. Testori”, in cui Cristian Uccellatore, Direttore della Fondazione Ernesto Pellegrini Onlus, discuterà di Finanza ad Impatto Sociale e degli obiettivi e convergenze sull’inclusione lavorativa, insieme a rappresentanti di altre organizzazioni di rilievo.
“Crediamo fermamente nell’importanza di costruire una rete solida per sostenere l’inclusione nel mondo dell’autismo”, ha commentato Valentina Pellegrini, vicepresidente della Pellegrini che dieci anni fa ha dato vita alla Fondazione Ernesto Pellegrini Onlus con la propria famiglia. “Infatti, è solo attraverso la collaborazione tra istituzioni, associazioni, settore sanitario e aziende impegnate ad offrire opportunità lavorative che possiamo fornire un sostegno reale e duraturo alle persone con autismo e alle loro famiglie. La Fondazione Ernesto Pellegrini Onlus sostiene questo dialogo costante, nella convinzione che il coinvolgimento di tutti sia fondamentale per fare davvero la differenza. Siamo determinati a costruire un futuro più inclusivo insieme, e partecipare a un evento di questa portata è per noi un onore”.
Inoltre, domenica 19 maggio alle ore 10:00 presso l’Auditorium “G. Testori”, Tea Della Pergola, Direttore Marketing gruppo Pellegrini, insieme a Giuseppina Agrimi, Product Manager Linea Comunicatori gruppo Sapio, parteciperanno al panel “Inclusione Sociale, The Best Of” presentando il progetto della mensa inclusiva del gruppo Sapio, uno spazio innovativo dove sono state implementate diverse soluzioni per rendere l’esperienza del pasto più accessibile e confortevole per le persone con autismo. La sessione sarà condotta da Samantha Lentini e Danilo Risi, entrambi promotori dell’evento.
In&Aut vuole essere un momento di confronto tra persone autistiche, associazionismo, istituzioni, mondo medico-scientifico e dell’economia civile e ha come obiettivo quello di costruire una rete per l’autismo che possa aiutare le persone e famiglie bisognose a trovare risposte e supporto, oltre che di creare un ponte tra le aziende che intendono assumere lavoratori con disabilità e le persone con autismo in cerca di opportunità lavorative.