Si profilano alcune novità fiscali per Fondazioni bancarie e Casse di previdenza. Per le prime, la manovra 2021 prevede l’introduzione di uno sconto Ires del 50%. Per le Casse di previdenza, invece, verrà discusso oggi un emendamento che propone un incentivo fiscale per gli enti che investono in PMI.
Per quanto riguarda le Fondazioni bancarie la norma si pone l’obiettivo di incrementare le risorse a disposizione del Terzo settore, alleggerendo una fiscalità che si era appesantita negli anni, portando la base imponibile dal 5% del 2014 al 100% del 2019. Lo scorso anno nel complesso le Fondazioni hanno versato alle casse pubbliche 510 milioni di imposte.
La nuova norma prevede che l’imposta sui dividendi degli enti non commerciali che esercitano, senza scopo di lucro e in via principale, una o più attività di interesse generale, con finalità civiche, solidaristiche e di utilità sociale torni al 50%.
Per quanto riguarda le Casse di previdenza l’emendamento, proposto dal senatore Sergio Puglia, e accolto con un commento favorevole da Assoprevidenza, prevede l’introduzione di un credito di imposta, anche cedibile sul mercato a banche e intermediari, pari al 40% degli investimenti effettuati dagli enti previdenziali in azioni o altri strumenti finanziari emessi sa PMI nel limite del 2% del patrimonio dell’Ente a patto che l’investimento sia tenuto in portafoglio per almeno 5 anni.
