GAM Investments ha annunciato i suoi obiettivi a breve termine per l’azzeramento delle emissioni, in linea con il suo impegno nell’ambito dell’iniziativa Net Zero Asset Managers (NZAM). Gli obiettivi di GAM coprono più di un terzo dei suoi asset in gestione (AuM) nell’attività di Investment Management. Questo include tutti i fondi classificati come azionari o a reddito fisso.
Tutto giunge con l’entrata nel vivo del conto alla rovescia per la COP27, il vertice chiave sul clima che si terrà a Sharm el-Sheikh, in Egitto, tra poco più di due mesi. Un punto centrale della conferenza sarà il ruolo della finanza privata nel compiere progressi significativi verso gli obiettivi sulle emissioni zero.
I nuovi obiettivi intermedi di GAM entro il 2030 prevedono:
- Avere il 75% degli AuM nei settori dei materiali allineati o su un percorso di allineamento verso emissioni nette pari a zero.
- Raggiungere una riduzione del 50% delle emissioni di carbonio finanziate (ovvero le emissioni per milioni di dollari investiti attribuiti utilizzando il valore d’impresa*) rispetto a un valore di riferimento del 2019.
- Impegnarsi direttamente o in collaborazione con il 90% dei responsabili delle nostre emissioni finanziate per garantire che siano allineate o in fase di allineamento al net zero.
GAM sarà inoltre tra i firmatari dei Powering Past Coal Alliance (PPCA) Finance Principles, unendosi a investitori e a governi impegnati ad accelerare la transizione dal carbone altamente inquinante all’energia più pulita.
“È essenziale che, nel bel mezzo dell’impennata dei prezzi dell’energia e dell’inflazione, non trascuriamo il ‘Decennio della Transizione’ che si è ben avviato. La nostra risposta alla sfida del cambiamento climatico darà un’impronta significativa al panorama degli investimenti. Gli investitori che si impegnano per il net zero hanno un ruolo cruciale da svolgere nel sostenere un futuro a zero emissioni nette. Siamo orgogliosi di sostenere i nostri clienti nel rispetto dei loro impegni a favore della neutralità carbonica. I nostri obiettivi intermedi riflettono l’impegno di GAM a garantire una reale riduzione delle emissioni nel nostro portafoglio e ad accelerare la transizione verso basse emissioni di carbonio”, ha dichiarato Stephanie Maier, Global Head of Sustainable and Impact Investment di GAM Investments.
GAM ha aderito alla NZAM Initiative un anno fa, impegnandosi a trasformare tutti gli asset in linea con il net zero entro il 2050 o prima e a sostenere gli obiettivi cruciali dell’Accordo di Parigi. Il gruppo è composto da 273 asset manager, per un totale di 61.300 miliardi di dollari in AuM. I passaggi fondamentali di questo processo prevedono che i firmatari presentino un obiettivo intermedio e rivedano gli obiettivi ogni cinque anni, fino a quando il 100% degli asset sarà coerente con un esito net zero.
Gli obiettivi segnano anche un anno dal lancio della strategia Sustainable Climate Bond di GAM, uno dei primi fondi a concentrarsi su emittenti finanziari europei e parte di un piano di prodotti sostenibili sviluppati da GAM per supportare i clienti nel raggiungimento dell’obiettivo net zero. La strategia aiuta i clienti a investire in un’ampia gamma di tecnologie e soluzioni green, dall’idrogeno verde alla bioedilizia.
Nel primo anno i progetti finanziati dai green bond in portafoglio hanno contribuito a evitare 1.580 tonnellate di CO2e – equivalenti a fare oltre 200 volte il giro della Terra in auto. Hanno inoltre contribuito all’installazione di 2,8 MW di capacità di energia rinnovabile e al finanziamento di circa 1500 mq di edifici green.