Social housing, riqualificazione degli edifici, turismo e infrastrutture. Sono le quattro direttrici lungo le quali ha scelto di concentrare la propria attività CDP Real Asset Sgr, società di gestione immobiliare del gruppo CDP, che festeggia il primo anno di attività con un fitto programma di investimenti e avendo raggiunto tre miliardi di masse gestite, con l’obiettivo di arrivare a regime a cinque miliardi gestiti e contribuire così a generare investimenti sul territorio per 10 miliardi di euro grazie ai coinvestimenti dei parner.
Obiettivo del gruppo è contribuire a colmare le lacune del settore edilizio infrastrutturale italiano, piuttosto obsoleto rispetto alle esigenze attuali, ma anche troppo frammentato per competere con le grandi realtà internazionali e generando i necessari investimenti in settori strategici per l’Italia quali quello del turismo. Il tutto con una forte attenzione alla transizione sostenibile sia per quanto riguarda la rigenerazione e la costruzione di nuove strutture che devono rispondere alle attuali richieste in termini di performance energetiche e ambientali, ma anche per spingere quelle infrastrutture nel campo delle energie rinnovabili che sono più che mai indispensabili per raggiungere i target di decarbonizzazione che l’Italia si è posta in ambito europeo.
E una delle emergenze abitative individuate nei primi dodici mesi di attività della Sgr guidata dall’amministratore delegato Giancarlo Scotti, è quella degli studenti, per i quali sono stati attivati più di 5mila nuovi posti letto per alloggi universitari a prezzi calmierati. A questi si aggiungono lavori di riqualificazione di complessi ex pubblici del portafoglio diretto, che a fine esecuzione raggiungeranno 1 miliardo di euro di investimenti, il raddoppio delle strutture nel comparto turistico-ricettivo in portafoglio e l’avvio della piena operatività nel settore infrastrutturale a supporto della transizione energetica e aumento dell’impatto prodotto grazie all’attrazione di capitali da investitori privati, pubblici e sovranazionali.
La società di gestione immobiliare di CDP nasce dal riassetto dell’area immobiliare di gruppo e dall’estensione dell’operatività alla gestione di fondi infrastrutturali: un’operazione che ha avuto l’obiettivo di rafforzare il ruolo di CDP in settori centrali a sostegno della crescita inclusiva e sostenibile del paese.
Con il suo operato, come sottolineato dall’amministratore delegato Giancarlo Scotti mentre presentava il piano di riassetto della società, CDP Real Asset intende “arrivare a 5 miliardi di masse gestite (dai 3 miliardi attuali, ndr) per investimenti complessivi generati sul territorio pari a 10 miliardi” nei prossimi tre anni.
Indice
I risultati delle 4 linee di intervento di CDP Real Asset Sgr
Social Housing
Nel primo anno di operatività, CDP Real Asset ha allargato il proprio raggio d’azione alle 3 “S” dell’abitare sociale: oltre al social, anche lo student e il senior housing.
In particolare, nel settore dello student housing, con 8 cantieri attivi la società è già a metà percorso in termini di posti letto rispetto agli obiettivi triennali, oltre 5 mila nuovi posti letto deliberati sul target di 10 mila complessivi. CDP Real Asset interviene su tutto il territorio nazionale, e in particolare nelle città dove sono localizzati i principali atenei capaci di attrarre giovani studenti, riqualificando edifici ed aree urbane con finalità di riuso e ammodernamento delle città stesse.
Contribuisce al traguardo l’investimento di 50 milioni di euro nel nuovo Fondo Villaggio Olimpico gestito da Coima Sgr. Il Fondo sarà partecipato dal Fondo Nazionale dell’Abitare Sociale di CDP Real Asset per una quota di minoranza e, in posizione di maggioranza, dal Fondo Coima Housing (promosso dal Fondo Coima ESG City Impact Fund e da Intesa Sanpaolo). Il Fondo Villaggio Olimpico sarà dedicato alla realizzazione del primo segmento del più ampio intervento di riqualificazione dell’ex Scalo Ferroviario di Porta Romana a Milano: lo sviluppo e la valorizzazione di uno studentato universitario e dei servizi annessi. La partecipazione al progetto di CDP Real Asset, che investe nel Fondo Villaggio Olimpico attraverso il FNAS, Fondo Nazionale dell’Abitare Sociale, fornisce le risorse per il completamento di un’opera indifferibile destinata temporaneamente ad ospitare gli atleti delle Olimpiadi Invernali Milano-Cortina 2026. Successivamente, il complesso diverrà uno studentato da 1.700 posti letto, che saranno disponibili già da settembre 2026 a tariffe convenzionate con il Comune di Milano (di cui circa un quarto a tariffe agevolate per studenti e categorie più fragili), in coerenza con gli obiettivi del fondo gestito da CDP.
“È un intervento che si posizione tra i più grandi progetti di rigenerazione della città di Milano”, ha commentato Giancarlo Scotti, amministratore delegato di Cdp Real Asset, “in una zona che ha visto un processo di rigenerazione già da quando il gruppo Prada ha deciso di crearvi un nuovo parco d’arte”.
Riqualificazione immobili
Nell’ambito dell’attività di valorizzazione degli ex immobili pubblici in portafoglio per renderli più adeguati ai nuovi modi di lavorare e di vivere delle persone, i progetti conclusi e in corso di CDP Real Asset occupano 400 mila mq, per un programma di investimenti complessivi che al termine dei lavori sarà pari a circa 1 miliardo di euro.
Tra le principali iniziative, il progetto di riqualificazione e rifunzionalizzazione dell’ex Caserma Guido Reni, che occupa un’area di 5 ettari nel Quartiere Flaminio di Roma. Il progetto divide il complesso in due comparti: quello privato (circa 45.000 mq) che verrà destinato a uso residenziale, social housing, ricettivo e commerciale, e quello pubblico (circa 20.000 mq) che sarà destinato alla realizzazione da parte del Comune di Roma del nuovo “Museo della Scienza”.
È in corso la procedura competitiva per l’individuazione di un investitore che acquisirà e svilupperà l’area. Il 15 marzo si chiuderà la fase per la ricezione delle offerte non vincolanti (al momento ne sono state inviate 19), per passare alla fase della ricezione delle offerte vincolanti, che terminerà entro il prossimo autunno.
Sempre nella capitale, un altro progetto è quello del recupero delle Torri dell’Eur, un complesso di strutture di enorme visibilità da anni in disuso. La riqualificazione avviata da CDP con un investimento di 100 milioni di euro ha permesso allo skyline urbano di essere recuperato e conforme ai principali standard energetici e ambientali.
“La sfida di questa attività è stata rappresentata dalla necessità di trasformare un immobile in disuso in uno spazio adeguato alle nuove esigenze di una grande azienda, il gruppo Ferrovie, che deve lavorare in un ambiente che rispetti gli elevati standard di sostenibilità”, ha commentato l’ad Scotti.
Anche la città di Firenze ha visto l’intervento di CDP Real Asset, in due aree. La prima, il complesso di Scandicci dove c’è l’atelier di Saint Laurent, che è stato allineato ai più elevati standard di sostenibilità e dotato di soluzioni impiantistiche volte al risparmio energetico. L’intervento, come ha sottolineato l’ad Scotti, ha avuto anche una ripercussione positiva sull’occupazione delle persone del luogo, prevedendo l’impiego di oltre 500 artigiani e tecnici. La seconda, invece, è la riqualificazione delle manifatture Tabacchi, che oggi ospita Polimoda, la scuola di formazione per i mestieri legati alla moda.
Turismo
Sul fronte del sostegno al settore turistico-ricettivo attraverso l’acquisizione e valorizzazione delle strutture alberghiere, CDP Real Asset ha acquisito 10 strutture dislocate per il 50% al Sud e Isole, per il 18% al Centro e per il 32% al Nord. Il portafoglio passa a 19 immobili per 3.800 camere, con un incremento del 100%. “Abbiamo rafforzato la presenza nell’ultimo anno in regioni con forte potenziale turistico, cioè nel Lazio e nella Sardegna, e soprattutto abbiamo rafforzato la componente di sostegno agli hotel, tra i soggetti che hanno patito di più gli effetti della pandemia e che necessitano di uno slancio”, ha sottolineato Scotti.
CDP Real Asset è stata inoltre destinataria di risorse PNRR da parte del Ministero del Turismo per acquisire e riqualificare entro il 2025 12 strutture, in un’ottica di sostenibilità e digitalizzazione. In questo ambito, tra i principali progetti avviati nel primo anno di operatività, la riqualificazione delle Terme Berzieri di Salsomaggiore, che entro il 2025 restituirà alla cittadina un complesso in grado di rispondere all’evoluzione di una domanda sempre più alla ricerca di un approccio olistico al benessere. L’impatto dell’iniziativa è stimato in un incremento del flusso turistico di 260 mila unità, con ricadute positive in termini economici e occupazionali.
Infrastrutture: avviato il fondo di fondi FOF Infrastrutture
Nel nuovo comparto di operatività a sostegno della crescita del mercato infrastrutturale italiano, CDP Real Asset ha avviato il fondo di fondi FOF Infrastrutture, dotato di oltre 300 milioni, che ha già iniziato a contribuire alla realizzazione di progetti di energia rinnovabile ed economia circolare.
Il fondo ha già effettuato 2 investimenti per un impegno complessivo di 60 milioni di euro e ha in pipeline iniziative che assorbiranno il 50% del capitale disponibile entro l’anno.
Attrazione di capitali: risorse da Ministero Turismo, FEI e Fondi Pensione
Un importante capitolo che ha caratterizzato il primo anno di attività di CDP Real Asset è quello del fundraising: la società è stata in grado di attrarre capitali privati, pubblici ed europei, in linea con l’obiettivo di gruppo di catalizzare risorse di terzi per ampliare l’impatto del proprio operato sull’economia.
Si tratta di un’attitudine trasversale ai vari settori di intervento. Nel social housing con un accordo di co-investimento di 150 milioni di euro tra il Fondo Nazionale dell’Abitare Sociale di CDP Real Asset e il FEI del gruppo BEI, primo programma interamente dedicato all’edilizia sociale sostenuto dal FEI in Europa. Nel turismo, con una nuova sottoscrizione pari a 100 milioni di euro nel Fondo Nazionale del Turismo da parte del Ministero del Turismo. Infine, nelle infrastrutture, con l’ingresso di due fondi pensione nel capitale del FOF Infrastrutture.
Uno sguardo al futuro
I traguardi dei 5 miliardi gestiti e dei 10 miliardi di euro investiti nei prossimi anni servono a CDP Real Asset per dare una risposta a tutte le aree di intervento del gruppo. Dall’emergenza abitativa, con un’offerta completa di infrastrutture per l’abitare sociale estesa al senior housing, alle esigenze di recupero degli spazi urbani, con l’avvio di progetti di rigenerazione urbana anche sul patrimonio della PA, dall’ampliamento delle attività alle nuove tendenze che emergono dai trend globali del turismo internazionale, alla necessità di un rafforzamento degli investimenti in iniziative di transizione energetica ed economia circolare.
Si tratta di un piano di interventi che posiziona CDP Real Asset Sgr quale soggetto sistemico sul mercato con il ruolo di catalizzatore di risorse nazionali ed internazionali.
“È evidente che operiamo in un contesto dinamico in continuo mutamento che ci obbliga a ripensare la nostra strategia e la nostra operatività per adeguarle alla mutevole situazione economica del paese, investendo nei settori più strategici che intercettano le esigenze sempre più pressanti dei cittadini”, ha concluso l’amministratore delegato Scotti.
