Durante l’Assiom Forex Spring Conference 2024, dal titolo EU Green Bond Standard: prospettive per emittenti e investitori, Federica Calvetti, ESG Coordinator di Eurizon, ha rilasciato importanti dichiarazioni sul tema, sottolineando l’importanza dei green bond come strumenti dedicati a finanziare la transizione.
“I green bond si sono consolidati come importanti strumenti dedicati a finanziare la transizione: il grande pregio di queste obbligazioni, dal punto di vista dell’investitore, è quello di garantire trasparenza sull’utilizzo dei proventi e sugli impatti positivi generati dai progetti per cui vengono emessi. Con il nuovo standard europeo per i green bond (EU GBS), l’UE intende favorire un livello ancora maggiore di trasparenza valorizzando i progetti che rispettano gli stringenti criteri tecnici e di performance della Tassonomia: queste emissioni saranno particolarmente interessanti per i prodotti con obiettivo di investimento sostenibile ai sensi della normativa SFDR. Tuttavia, parlando di transizione, è bene ricordare che, a livello globale, negli ultimi anni ai green bond si sono affiancati anche strumenti sustainability-linked, che mirano a supportare la strategia di decarbonizzazione dell’emittente, attraverso il raggiungimento di ambiziosi obiettivi prefissati, consentendo allo stesso tempo maggiore flessibilità sull’utilizzo dei proventi anche per quei settori dove la transizione è più lenta”, ha sottolineato Calvetti.
Eurizon è stato il primo asset manager italiano a lanciare un fondo sui green bond a inizio 2018. A fine 2023, gli asset under management della Divisione complessivamente investiti in green e sustainability bond ammontavano ad oltre 10.7 miliardi di Euro, pari al 2.83% dell’AUM totale.