Vola l’offerta di soluzioni Esg di Banca Generali. I private banker della rete della banca guidata dall’amministratore delegato Gian Maria Mossa possono infatti oggi contare su ben 270 fondi certificati Esg, tutti rientranti negli articoli 8 e 9 della SFDR (Sustainable Finance Disclosure Regulation).
Secondo quanto comunicato dalla Banca del leone, i fondi coprono tutte e tre le macrocategorie Esg praticamente in egual misura: 99 fondi rientrano nell’ambito environmental, 100 in quello social e 71 in quello di governance. Queste soluzioni si affiancano alle 3 linee di gestione patrimoniali che integrano criteri Esg al proprio interno e alle 4 delegate in advisory al partner MainStreet.
Iniziato a febbraio 2019, il progetto di Banca Generali di transizione verso un’offerta sempre più sostenibile ha subito una accelerata tra la fine del 2021 e l’inizio del 2022. Un periodo nel quale la Banca ha messo a disposizione dei suoi 2.100 private banker una serie di nuove soluzioni di investimento sostenibile per rimodulare i portafogli dei propri clienti in vista della forte volatilità vissuta dai mercati in questo inizio anno.
L’innovazione di prodotto ha quindi spinto gli asset gestiti e investiti in soluzioni sostenibili che si aggirano oggi intorno ai 7 miliardi di euro, pari a circa il 20% del totale degli asset gestiti.
