A dicembre la raccolta netta dell’industria del risparmio gestito è di 11,1 miliardi di euro, registrando una notevole crescita rispetto ai 268 milioni di euro di novembre. A rivelarlo sono i dati della mappa mensile di Assogestioni riferita a dicembre 2022, che mostrano che a fine mese il patrimonio gestito ammontava a 2.215 miliardi di euro.
A supportare la raccolta sono principalmente le gestioni di portafoglio, che hanno visto afflussi pari a 9,6 miliardi di euro, di cui 8,7 miliardi nei mandati istituzionali (che si riprendono dalla raccolta negativa di novembre pari a 1,6 miliardi di euro) e 872 milioni nel segmento retail. Il patrimonio complessivo delle gestioni di portafoglio si attesta così a 1.080,6 miliardi di euro, equivalenti al 47,8% del totale.
Le gestioni collettive, invece, hanno visto una raccolta di 1,6 miliardi di euro, di cui 1,1 miliardi nei fondi aperti e 444 milioni nei fondi chiusi. L’ammontare del patrimonio delle gestioni collettive si attesta così a 1.180 miliardi euro, equivalenti al 52,2% del totale.
Entrando nel dettaglio dello spaccato sui fondi aperti, si conferma il trend evidenziato negli ultimi mesi di una sostanziale resilienza dei prodotti azionari, in positivo per 1,4 miliardi di euro a dicembre, a riprova di come parte degli investitori italiani continui a vedere nei cali di mercato un’opportunità per aumentare l’esposizione al comparto più rischioso. Positivi anche gli obbligazionari con 375 milioni. Deflussi, invece, nei flessibili (-669 milioni), ma anche nei bilanciati (-342 milioni).
A ricevere buona parte della raccolta del mese è il gruppo Intesa Sanpaolo con oltre 3 miliardi di euro, seguito da Allianz con 2,5 miliardi di euro e da Poste Italiane con 1,9 miliardi. Importanti riscatti, invece, per Generali (-1,5 miliardi).