Dal lancio del suo primo green bond nel 2016, NN Investment Partners (NN IP) ha assistito all’evoluzione di questo mercato che, nel tempo, ha attratto l’attenzione di molte controparti attive nel reddito fisso impegnate nel raggiungimento di obiettivi net-zero e sul fronte del cambiamento climatico. Questa trasformazione è stata stimolata dalle recenti normative, come la Sustainable Finance Disclosure Regulation (SFDR) e la tassonomia dell’UE. Le obbligazioni verdi sono diventate un prodotto mainstream nel mercato del reddito fisso con gli investitori che oggi riconoscono la loro efficacia anche in tema di performance finanziaria.
Con la crescita del mercato e l’aumento della domanda dei clienti, NN IP conta ora 5 miliardi di euro di attivi in gestione (AuM) in strategie proprie e mandati di green bond. NN IP prevede un’accelerazione degli investimenti in green bond alla luce delle accresciute ambizioni degli investitori nell’affrontare il cambiamento climatico.
“Dalla metà del 2021 il mercato dei green bond è cresciuto in maniera esponenziale ricevendo il sostegno degli investitori in cerca di allocazioni in soluzioni che possono creare un impatto ambientale positivo”, spiega Douglas Farquhar, Client Portfolio Manager Green Bonds di NN Investment Partners. “I green bond short duration e corporate rimangono popolari in virtù di un elevato potenziale sul fronte dei rendimenti, delle performance e dell’impatto positivo sull’ambiente – continua Farquhar – La rapida crescita delle nostre strategie green bond rappresenta un’ulteriore conferma del ruolo chiave che le obbligazioni verdi possono esercitare in tema di transizione energetica e cambiamento climatico, contribuendo anche agli obiettivi di zero emissioni nette”.
In futuro, secondo NN IP, ci sarà una maggiore crescita del mercato dovuta all’aumento del numero delle emissioni. Questo sulla base di due tendenze. In primo luogo, la transizione energetica porterà a un’accelerazione nelle emissioni con i governi e le aziende che sono alla ricerca di alternative ai combustibili fossili e di diverse opportunità in tema di trasporto a basse emissioni di carbonio. In secondo luogo, alcuni segmenti, come gli investitori in sterline, sono rimasti indietro, il che indica che c’è ancora spazio per una crescita. Le emissioni denominate in dollari statunitensi sono aumentate nell’ultimo trimestre del 2021, permettendo agli emittenti negli Stati Uniti – e su scala più globale – di allocare risorse in obbligazioni verdi. Con più emittenti che entrano nel mercato, ci si aspetta che il numero delle emissioni continui a crescere. Sulla base di queste due tendenze, NN IP prevede che la crescita del mercato dei Green, Sociale and Sustainability Bonds (GSS) continuerà fino a toccare un valore totale pari a 1.100 miliardi di euro considerando tutte le emissioni del 2022.
“Con la crescita del mercato delle obbligazioni verdi e della domanda degli investitori, ci aspettiamo che lo slancio continui”, aggiunge Bram Bos, Lead Portfolio Manager Green Bonds, presso NN Investment Partners. “Il nostro team dedicato alle obbligazioni verdi, tra i più ampi del settore, conduce analisi dedicate ai green bond al fine di salvaguardare il nostro approccio “dark green”. Per stare al passo con la domanda del mercato e per disporre delle risorse necessarie per un lavoro di analisi continuo e un reporting sull’impatto affidabile, sono lieto di condividere che dal 1° marzo 2022 Roel van Broekhuizen si è unito al nostro team in qualità di Portfolio Manager. Roel è entrato in NN IP nel 2020 e ha fatto parte di diversi team di gestione, tra cui quello delle obbligazioni verdi; pochi mesi prima ha conseguito il suo MSc in Business Administration presso la Vrije Universiteit di Amsterdam. Roel sarà di supporto nella gestione dei nostri portafogli di green bond e aiuterà a monitorare i nuovi sviluppi del mercato verde, sociale e sostenibile”.