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Golding amplia la strategia passando a “dark green” per gli investitori Articolo 9 SFDR

Il fondo di fondi globale Golding Impact 2021 è stato promosso a “dark green” soddisfacendo i requisiti dell’Articolo 9 SFDR. Si tratta della risposta di Golding Capital Partners alla crescente domanda di investimenti misurabili anche in termini di sostenibilità ambientale e sociale. Oltre agli investimenti all’interno dell’UE, la strategia globale ad impatto di private equity consente agli investitori di ottenere un’esposizione a paesi come gli Stati Uniti, il Canada, il Regno Unito, la Svizzera e alcuni mercati emergenti, senza dover rinunciare alle rigorose regole di trasparenza introdotte dalla SFDR europea.

Ciò amplia notevolmente l’universo dei fondi ad impatto disponibili per gli investitori istituzionali Articolo 9 e aumenta il livello di diversificazione in modo sostanziale. Il fondo a impatto si concentrerà su aziende con modelli di business all’avanguardia nell’ambito delle tecnologie climatiche (85%) e della finanza inclusiva (15%).
Secondo una ricerca di Golding Capital Partners, solo il 30% di tutti i fondi a impatto di private equity a livello mondiale sono conformi all’Articolo 9 SFDR, sebbene molti altri abbiano obiettivi d’investimento sostenibili e siano conformi a rigorosi criteri di sostenibilità. 

La strategia d’investimento del fondo rimane invariata: si concentrerà su fondi e società in portafoglio che, da un lato, generano rendimenti di mercato corretti per il rischio e, dall’altro, contribuiscono in modo significativo ad alleviare i cambiamenti climatici, la perdita di biodiversità e le disuguaglianze globali grazie ai loro modelli di business sostenibili.
I principali mercati sono l’Europa e il Nord America, con un’allocazione minore a favore dei mercati emergenti. Il fondo è strutturato come una SICAV-RAIF lussemburghese e prevede un impegno minimo di 5 milioni di euro.

La nuova classificazione si basa su un processo ideato in collaborazione con una società di consulenza, che rispecchia i requisiti dell’SDFR per gli investimenti sostenibili. Golding raccoglie ed esamina i dati rilevanti definiti dall’SFDR per classificare i potenziali fondi target con sede al di fuori dell’UE e quindi non soggetti alla EU Disclosure Regulation, ma che comunque soddisfano tutti i criteri dell’Articolo 9.