Azimut Evergreen | ESG NEWS

Fondi ESG

Azimut punta su un fondo evergreen di auto storiche guidato da criteri ESG

Azimut ha lanciato il primo prodotto d’investimento evergreen con approccio sostenibile nel settore delle automobili storiche, dal nome Azimut SCA-SICAV-RAIF Automobile Heritage Enhancement (AHE). È un fondo alternativo riservato di diritto lussemburghese gestito da Azimut Investments con l’advisory di Alberto Schon, che punta a valorizzare e preservare il contenuto storico e artistico di auto prestigiose promuovendo caratteristiche di sostenibilità ESG.

Il fondo è altamente innovativo ed interpreta il crescente interesse per le auto come alternativa rispetto alle asset class tradizionali, una domanda che potrebbe continuare a crescere grazie all’aumento degli High Net Worth e Ultra High Net Worth Individuals e dei collezionisti, a fronte di una offerta per sua natura limitata.

Infatti, il mercato delle auto storiche ha raggiunto dimensioni significative, con stime che dai 30,9 miliardi di dollari del 2020 crescerà a circa 43 miliardi di dollari nel 2024, una performance superiore a quelle di orologi ed opere d’arte. Inoltre, Azimut riporta che il settore delle auto d’epoca mostra una decorrelazione dai mercati finanziari o da altri beni reali e un profilo di rischio più attraente rispetto a tutte le asset class finanziarie e non finanziarie.

“Con il fondo AHE continua il nostro impegno ad integrare asset reali nelle allocation di portafogli finanziari, anche attraverso la creazione di un club di investimento dedicato alla nostra clientela private di fascia alta”, ha commentato Giorgio Medda, Ceo e Global Head of Asset Management&Fintech del gruppo Azimut, “Il tempo consente di estrarre valore dalle auto che entreranno nel portafoglio in quanto asset unici e irrepetibili per una domanda in crescita irreversibile. Ed il fondo consentirà di creare valore per un patrimonio artistico che non si deve disperdere anche a beneficio delle generazioni future”.

La strategia di investimento del fondo si concentrerà su auto d’epoca di lusso (supercar e hypercar) prodotte in serie limitata con un valore medio superiore al milione di euro, un mercato riservato a collezionisti. In questo scenario, il fondo AHE si posiziona come unico player con un processo di investimento strutturato (nelle diverse fasi di acquisto, restauro, conservazione e vendita), grazie alla licenza posseduta per la gestione finanziaria di auto di lusso da collezione. Ciò rende AHE un prodotto unico, in grado di superare le complessità di un mercato tecnico e con elevate barriere all’entrata.

Il focus ESG

La struttura evergreen del fondo, ovvero a durata illimitata, prevede per l’investitore la possibilità di uscita dal fondo nel tempo. Questo rafforza la strategia a lungo termine nella promozione di caratteristiche ESG, come previsto dall’articolo 8 della Sustainable Finance Disclosure Regulation (SFDR) europea, attraverso la valorizzazione dei contenuti culturali e tecnologici delle auto così come con l’organizzazione di eventi e mostre. In particolare, tutte le iniziative saranno organizzate incoraggiando l’uso di mezzi di trasporto a basso impatto ambientale e favorendo la visibilità e conoscenza del patrimonio culturale italiano ed europeo dei siti UNESCO oltre a preservare e restaurare auto con caratteri di storicità incoraggiando l’occupazione dell’artigianato specializzato. Attraverso la promozione di queste caratteristiche, AHE vuole contribuire agli obiettivi di sviluppo sostenibile delle Nazioni Unite (SDG) numero 4 e 17.

Per l’occasione del lancio del fondo AHE è stato organizzato un evento a Bologna, nella terra della Motor Valley, un distretto industriale di 16.500 aziende dove alcuni dei marchi automobilistici e motociclistici più importanti del mondo sono nati e continuano a costruire. Qui, si è tenuto un dibattito incentrato sul ruolo della finanza a sostegno delle imprese, della cultura e del sociale.

“Il fondo evergreen ESG non solo permetterà ai non appassionati di investire in una interessatissima asset class, e non solo risponderà alle esigenze moderne dei collezionisti attraverso molti servizi, ma sarà traino per la filiera dei restauri e delle professionalità del settore”, ha dichiaratp Alberto Schon, Ceo di Rossocorsa e Advisor del fondo AHE, “Vogliamo avere le più belle auto del mondo restaurate nel miglior modo possibile per cambiare il mercato aprendolo a nuovi standard e nuovi investimenti”.