ETF ESG

HANetf: l’ETF sull’oro riduce ulteriormente il punteggio di rischio ESG

HANetf, la prima piattaforma europea white-label di ETF ed ETC, ha annunciato che l’AuAg ESG Gold Mining UCITS ETF (ESGO), primo ETF europeo focalizzato sull’estrazione ESG dell’oro, con il suo ultimo ribilanciamento trimestrale (avviato il 30 settembre e concluso il 6 ottobre) ha ridotto ulteriormente il suo Sustainalytics average ESG Risk Score. 

L’indice sottostante, il Solactive AuAg ESG Gold Mining, ha visto l’aggiunta della società African Rainbow Minerals, con un rating di rischio ESG pari a 30,42; mentre è stata esclusa Seabridge Gold. Il ribilanciamento ha così comportato l’abbassamento del  punteggio medio di rischio ESG del fondo  a 23,89 punti. ESGO offre esposizione a un paniere equamente ponderato di 25 società sottoposte a screening ESG che operano nel settore dell’estrazione dell’oro. Il fondo si avvale di Sustainalytics proprio per analizzare le caratteristiche ESG dell’universo minerario, attribuendo un punteggio in base ai risultati ottenuti e solo le 25 società con punteggi best-in-class vengono incluse nell’indice.

“Con l’ultimo ribilanciamento siamo stati in grado di ridurre nuovamente il punteggio medio ESG. Ciò è dovuto alla maggiore attenzione delle società selezionate nei confronti dell’estrazione mineraria sostenibile. Un’altra caratteristica unica di ESGO è la sua equa ponderazione che consente di evitare i rischi di concentrazione in quanto, la probabilità di avere, ad esempio, due società con una quota combinata del 25-35% è relativamente alta in un indice con caratteristiche simili. Inoltre, la possibile sottoesposizione in ESGO di alcune mega-società dominanti permette di fornire un profilo di rendimento vantaggioso in un mercato toro per l’oro e i minatori del metallo prezioso”, ha commentato Eric Strand, fondatore di AuAg ESG Gold Mining UCITS ETF (ESGO).