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Fondi ESG

Apple amplia il Restore Fund, 200 mln in progetti di rimozione di CO2

Apple amplierà il Restore Fund, il fondo nato nel 2021 per incoraggiare gli investimenti internazionali in protezione e ripristino degli ecosistemi e per scalare le soluzioni naturali di rimozione del carbonio dall’atmosfera. La big company ha infatti lanciato un nuovo fondo che include nuovi investimenti da parte di Apple fino a 200 milioni di dollari, e un nuovo portafoglio di progetti.

Il nuovo fondo sarà gestito da Climate Asset Management, una joint venture tra HSBC Asset Management e Pollination, società specializzata in investimenti e consulenza sul cambiamento climatico. Il nuovo portafoglio mira a eliminare un milione di tonnellate metriche di CO2 all’anno, generando al contempo un ritorno finanziario per gli investitori. Per i fornitori di Apple che diventeranno partner del fondo, questo offrirà anche un modo per incorporare progetti di rimozione delle emissioni di carbonio durante il percorso di decarbonizzazione.

“Il Restore Fund è un approccio di investimento che genera benefici reali e misurabili, puntando al contempo a generare un ritorno finanziario”, ha dichiarato Lisa Jackson, vicepresidente di Apple per l’ambiente, le politiche e le iniziative sociali. “Il percorso verso un’economia a zero emissioni di carbonio richiede una profonda decarbonizzazione abbinata a un’eliminazione responsabile delle emissioni di carbonio, e un’iniziativa come questa può contribuire ad accelerare il ritmo dei progressi”.

Il fondo includerà progetti che promuovono pratiche agricole sostenibili e progetti che mirano alla conservazione al ripristino di ecosistemi naturali critici per la loro capacità di immagazzinamento e rimozione di carbonio dall’atmosfera. Tutti gli investimenti di Restore Fund, si legge in una nota, sono soggetti a standard sociali e ambientali.

In particolare, situati in Brasile e Paraguay, i tre investimenti iniziali del fondo di Apple con Conservation International e Goldman Sachs mirano a ripristinare 150.000 acri di foreste certificate e a proteggere altri 100.000 acri di foreste native, praterie e zone umide.

Per monitorare e misurare con precisione l’impatto dei progetti di Restore Fund, Apple sta impiegando alcune tecnologie di telerilevamento, tra cui Carbon and Habitat Mapper di Space Intelligence e le immagini satellitari ad alta risoluzione di Maxar per costruire mappe degli habitat oggetto degli investimenti. Sta inoltre esplorando ulteriormente l’uso dello scanner LiDAR su iPhone per migliorare le capacità di monitoraggio.

Apple, già neutrale per quanto riguarda le emissioni scope 1 e 2 – quindi quelle dirette legate alle proprie operazioni aziendali – l’anno scorso ha chiesto ai propri fornitori di impegnarsi sul fronte climatico e a inizio mese la big company ha reso noto che oltre 250 di questi si sono impegnati ad alimentare con il 100% di energia rinnovabile la produzione legata a forniture per Apple entro il 2030.