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Risultati ESG

Terna, risultati in crescita nei 9 mesi, investimenti per transizione energetica record

Risultati in crescita nei primi nove mesi del 2023 per Terna che ha conseguito ricavi pari a 2,2 miliardi di euro (+12,8% rispetto allo stesso periodo del 2022), Ebitda pari a 1,5 miliardi (+10,2%) e utile netto di gruppo pari a 641,7 milioni (+9,3%). La società che gestisce la rete elettrica italiana ha registrato record per gli investimenti che si attestano a 1,4 miliardi (+38,8%). Aumenta inoltre dell’8% rispetto al 2022, l’acconto sul dividendo 2023 pari a 11,46 centesimi di euro per azione.

“In linea con il nostro ruolo di registi della transizione energetica, abbiamo impresso una ulteriore accelerazione agli investimenti a favore di un sistema elettrico sempre più efficiente e affidabile: oltre 600 milioni di euro nel terzo trimestre e 1,4 miliardi di euro dall’inizio del 2023″, ha dichiarato Giuseppina Di Foggia, amministratore delegato e direttore generale di Terna, “i nostri investimenti, uniti alla digitalizzazione della rete, sono infatti un fattore cruciale per l’integrazione delle fonti rinnovabili, per il raggiungimento dei target di decarbonizzazione e per una maggiore sicurezza energetica dell’Italia. Il valore dell’Ebitda, per la prima volta sopra 1,5 miliardi, conferma inoltre la capacità di Terna di conseguire i propri obiettivi economico-finanziari e l’eccellenza del lavoro delle nostre persone”.

I risultati ESG di Terna

In coerenza con la strategia di Gruppo, volta a coniugare investimenti e sostenibilità come volano di crescita e creazione di valore, Terna ambisce a imporsi come uno dei leader nel mercato della finanza sostenibile. Questa strategia è stata confermata anche nel corso del terzo trimestre del 2023. Il 17 luglio è stata lanciata con successo, nell’ambito del Programma Euro Medium Term Notes (EMTN), una nuova emissione obbligazionaria green, single tranche, in euro, a tasso fisso e per un ammontare nominale pari a 650 milioni di euro. Il green bond prevede una durata di 10 anni, una cedola annuale pari a 3,875% per anno ed è stato emesso con uno spread di 90 punti base rispetto al midswap. Tale emissione, dal 31 luglio, è entrata a far parte del segmento professionale ExtraMOT PRO, organizzato e gestito da Borsa Italiana, gruppo Euronext, nato per offrire agli investitori la possibilità di identificare strumenti i cui proventi sono destinati al finanziamento di progetti con specifici benefici o impatti di natura ambientale e sociale.

Al 30 settembre 2023, i green bond senior emessi da Terna, nell’ambito del programma Euro Medium Term Notes (EMTN), e non ancora scaduti, sono pari a 2,25 miliardi di euro, in aggiunta all’emissione ibrida green subordinata perpetua, emessa a febbraio 2022 su base standalone, per un importo di 1 miliardo di euro.

Nel periodo, Terna ha confermato la propria inclusione nell’indice STOXX “Global ESG Leaders”, e nei sottostanti indici “Environmental Leaders”, “Social Leaders” e “Governance Leaders”, gestiti dalla società Qontigo, parte del gruppo Deutsche Börse, che seleziona le migliori aziende nel mondo – presenti nell’indice borsistico internazionale STOXX Global 1800 – in base alle best practice adottate in campo ESG.