Plenitude, la controllata di Eni che integra la produzione da rinnovabili e che recentemente ha rinviato la propria quotazione in borsa, la vendita di energia e servizi energetici e un’ampia rete di punti di ricarica per veicoli elettrici, ha pubblicato il suo primo report di sostenibilità.
Nel 2021 Plenitude è diventata Società Benefit. “Tale passaggio ha permesso di concretizzare la nostra mission e i nostri valori” ha dichiarato Stefano Goberti, amministratore delegato di Plenitude, “Essere Società Benefit”, ha proseguito l’AD, ”significa integrare, all’interno del proprio Statuto Societario, accanto agli obiettivi di profitto, anche quello di avere un impatto positivo sulle persone, le comunità e l’ambiente”.
Operando lungo tre aree di business quali Rinnovabili, Retail e e-mobility, la società è oggi presente in quattro continenti con oltre 2.000 dipendenti di cui il 58% uomini e il 42% donne.
Con l’obiettivo di integrare la sostenibilità nel modello di business, Plenitude nel corso del 2021, ha sviluppato la propria strategia di sostenibilità tramite un modello ESG che si fonda su cinque pilastri, ossia Governance, Clima ed emissioni, Sostenibilità di business, Persone e Comunità.
Nella realizzazione della strategia di sostenibilità, inoltre, Plenitude si impegna a contribuire attivamente a 10 dei 17 Sustainable Development Goals (SDG), ovvero gli obiettivi di sviluppo sostenibile dell’Agenda 2030 definiti dalle Nazioni Unite nel 2015. In particolare questi sono SDG 3 (Good Health and Well-Being), SDG 4 (Quality Education), SDG 5 (Gender Equality), SDG 7 (Affordable and Clean Energy), SDG 8 (Decent Work and Economic Growth), SDG 9 (Industry, Innovation and Infrastracture), SDG 11 (Sustainable Cities and Communities) SDG 12 (Responsible Consumption and Production), SDG13 (Climate Action), SDG 17 (Partnership for the Goals).
Con il coinvolgimento di oltre 900 stakeholder, tra cui clienti, fornitori, dipendenti e istituzioni, sono stati individuati i temi rilevanti di sostenibilità sui quali concentrare le azioni della Società per creare valore condiviso che sono stati sintetizzati nella matrice di materialità.
Analizzando il posizionamento dei diversi temi all’interno della matrice, si evidenzia che elevata importanza è stata assegnata al tema “Soddisfazione del cliente“, rispecchiando la rilevanza della centralità del cliente per i business Retail e e-mobility di Plenitude. Prioritari, poi, sia per gli stakeholder che per il Top management, risultano i temi connessi alla decarbonizzazione e alla transizione energetica, declinati nelle tematiche “Cambiamento climatico e riduzione emissioni GHG”, “Soluzioni per i Clienti da energie rinnovabili” e “Soluzioni per i Clienti- Efficientamento energetico”. Innovazione e Digitalizzazione sono state individuate come leve fondamentali per accelerare lo sviluppo sostenibile del business. Infine, in qualità di Società Benefit, Plenitude presta particolare attenzione al benessere delle proprie persone ed al supporto alle comunità locali. In particolare, nel 2021 sono stati investiti 1,24 milioni a supporto delle comunità.
I risultati ESG di Plenitude
Il report mostra le performance ESG del 2021 e gli obiettivi raggiunti nelle tematiche risultate rilevanti nell’analisi di materialità. In particolare, per quanto riguarda la soddisfazione dei clienti, la percentuale di soddisfazione del servizio si attesta all’85,9% in crescita rispetto all’84,7 dell’anno precedente.
Nel suo percorso di decarbonizzazione, volto al raggiungimento della neutralità carbonica al 2040 delle sue attività e dei servizi e prodotti offerti, la società, che si è posta l’obiettivo di raggiungere più di 6 GW di capacità installata entro il 2025 e oltre 15 GW nel 2030, ha registrato un valore pari a 1,1 GW nel 2021. Inoltre, la produzione di energia rinnovabile è stata pari a 944 GWh di cui il 62% eolica e 38% fotovoltaica. Le tonnellate di Co2 equivalenti evitate sono state 512mila. La società ha inoltre integrato l’offerta commerciale con soluzioni per l’efficienza energetica, per incrementare il risparmio energetico di famiglie e imprese, grazie a sistemi innovativi dandosi come obiettivo di offrire, entro fine 2022, a tutta la propria clientela residenziale energia elettrica decarbonizzata.
Plenitude ha inoltre dichiarato di voler supportare lo sviluppo della mobilità elettrica, con l’obiettivo di raggiungere, partendo dagli oltre 8.300 attuali punti di ricarica installati di proprietà, circa 30 mila punti di ricarica al 2025 e 35 mila al 2030.
Infine, in tema Innovazione e digitalizzazione, nel 2021, l’84% dei nuovi contratti è stato gestito digitalmente, mentre per quanto riguarda gli aspetti sociali, Plenitude ha offerto circa 49 mila ore di formazione ai propri dipendenti, ha registrato zero infortuni e ha selezionato il 100% dei propri fornitori secondo criteri sociali.
