Nexi annuncia di aver concordato con Nets un periodo di esclusiva delle negoziazioni per raggiungere, nei prossimi 10 giorni, un possibile accordo vincolante tra le parti per un’operazione di fusione tra i due gruppi attivi nel settore dei pagamenti digitali in Europa. L’integrazione di Nexi con Nets si inquadrerebbe nel contesto del rapido consolidamento in atto a livello internazionale ed europeo nel settore dei pagamenti digitali, già prospettato nell’ambito dell’annunciata operazione di fusione con SIA.
Le linee condivise prevedono un’operazione strutturata come una fusione di Nets in Nexi, ed implica una valutazione delle due società con un approccio “iso-multiplo”, ovvero sulla base dello stesso multiplo calcolato sull’EBITDA atteso per il 2020.
L’operazione verrà realizzata interamente attraverso uno scambio azionario, con impegni di lock up di lungo periodo per gli attuali azionisti di Nets, incluso Hellman & Friedman, e non prevede ricorso ad ulteriore indebitamento. Tale approccio consentirebbe agli azionisti di entrambe le aziende di beneficiare appieno di importanti sinergie industriali, che si stima possano ammontare a circa 150 milioni di euro. Tali sinergie sarebbero in aggiunta a quelle già identificate, e di simile importo, nel contesto dell’annunciata operazione con SIA e verrebbero realizzate con modalità e tempistiche opportunamente pianificate e compatibili. La combinazione delle due iniziative genererà, per gli azionisti una significativa cash EPS accretion, secondo quanto stimato dalla società.
“L’eventuale integrazione darebbe vita a un Player europeo nel panorama dei servizi di pagamento digitali con livelli di scala, tecnologia, competenze e portafoglio prodotti senza precedenti in grado di servire in modo unico tutti i segmenti della clientela. Questa operazione rappresenterebbe, quindi, un’ulteriore opportunità di creazione di valore per tutti gli azionisti di Nexi e allo stesso tempo rafforzerebbe la solidità e le prospettive del Gruppo grazie ad un’ulteriore diversificazione su un elevato numero di mercati, una più ampia offerta di prodotti e servizi, una maggiore esposizione e-commerce e una minore concentrazione del portafoglio clienti” sottolinea Nexi in una nota..
Oltre agli attuali azionisti di Nexi e di Nets, che nell’ambito della fusione rimarrebbero pienamente investiti nel nuovo Gruppo, anche CDP Equity, confermato come azionista di riferimento come previsto dall’annunciata combinazione con SIA, ha manifestato il proprio supporto all’operazione, alla luce degli importanti benefici strategici, industriali che questa potrà generare.
L’attuazione della potenziale integrazione resta in ogni caso condizionata, tra gli altri, alla sottoscrizione di accordi vincolanti fra le parti entro il termine del periodo di esclusiva, oltre che alle necessarie approvazioni degli organi societari competenti nonché alle autorizzazioni di carattere legislativo e regolamentare. Nexi e Nets hanno concordato un periodo di esclusiva delle negoziazioni per raggiungere, nei prossimi 10 giorni, un possibile accordo vincolante tra le parti.