Risultati ESG

Fincantieri, avanti con progetti green anche nel primo semestre

Fincantieri archivia il primo semestre con un risultato negativo per 234 milioni, dopo aver scontato oneri estranei alla gestione ordinaria e non ricorrenti (156 milioni). Nel semestre, che ha registrato ricavi per 3.510 milioni, i volumi di produzione si sono mantenuti a livelli record e sono state consegnate 8 navi da 5 stabilimenti, altre 5 navi da crociera sono previste nel secondo semestre 2022. Il carico di lavoro complessivo è di 113 navi. Nel frattempo è continuato l’impegno verso uno sviluppo sostenibile.

In ambito finanziario, dopo il perfezionamento di una linea di credito per garanzie “sustainability linked” fino a 700 milioni di euro concessa da BNP Paribas, Fincantieri ha sottoscritto un finanziamento “sustainability linked”, revolving, con Intesa Sanpaolo per un importo massimo di 500 milioni.

Per migliorare l’abbattimento emissioni GHG, Fincantieri installerà in 5 siti produttivi 22.000 pannelli fotovoltaici con una potenza complessiva di circa 10 MW. Il gruppo ha inoltre firmato un Memorandum of Agreement con MSC per la costruzione di ulteriori due navi da crociera di lusso alimentate da una nuova generazione di motori a gas naturale liquefatto (GNL) e dotate di tecnologie e soluzioni ambientali da primato per il settore. Per quanto riguarda il tema della transazione energetica,

Fincantieri è coinvolta nel coinvolta nel IPCEI (Important Projectof Common European Interest) per un progetto sullo sviluppo dell’energia ad idrogeno, che vedrà stanziati dalla Commissione Europea fino a euro 5,4 miliardi di aiuti pubblici, di cui oltre euro 1 miliardo destinati all’Italia. Inoltre Fincantieri NexTech svilupperà e installerà un Biomass Calibration Transponder (BCT) per il satellite Biomass dell’Agenzia Spaziale Europea e destinato alla missione Earth Explorer

Sotto il profilo social è stato inaugurato il primo asilo aziendale a Trieste che accoglierà 38 bambini, figli di dipendenti Fincantieri e di lavoratori delle ditte dell’indotto

Nel 2021 gli sforzi del il gruppo navale gli hanno valso alcuni Rating e premi di sostenibilità. CDP ha assegnato nel 2021 il rating A- in una scala da A, valore massimo, a D per l’impegno profuso nella lotta al cambiamento climatico, e il rating A- nella classifica Supplier Engagement Rating (SER). Sustainalytics sempre nel 2021 ha valutato per il primo anno Fincantieri, posizionandola nella fascia “Low Risk” e al 6° posto su 121 società del paniere Heavy Machinery and Trucks.

 “L’andamento economico del secondo trimestre è stato negativamente caratterizzato da una review strategica sul portafoglio di business non core, dagli effetti sui prezzi delle materie prime conseguenti alla guerra russo-ucraina, e da altre partite non ricorrenti. L’azienda nei prossimi mesi”, ha commentato Pierroberto Folgiero, amministratore delegato di Fincantieri, “perseguirà una sempre maggiore concentrazione sul core business dello Shipbuilding indirizzando la crescita attesa nel settore militare e la ripartenza del settore crociere; tale percorso sarà anche caratterizzato da una grande focalizzazione su nuove soluzioni digitali e green che aumentino nel tempo la “distintività” della grande leadership di Fincantieri nell’industria internazionale della navalmeccanica”.