Il sistema alimentare globale è a un bivio, con forze di trasformazione che stanno rimodellando ogni aspetto, dalla produzione al consumo. L’intersezione tra tecnologia, politica e sostenibilità definirà il prossimo capitolo dell’innovazione alimentare, offrendo significative opportunità di crescita e impatto. E’ questo l’opinione di Rahul Bhushan, Global Head of Index di ARK Invest Europe secondo il quale gli investitori che si allineano a queste tendenze strutturali saranno in grado di trarre vantaggio del cambiamento delle catene di approvvigionamento, dall’aumento delle pratiche di resilienza al clima e dall’evoluzione della domanda dei consumatori orientata alla salute. Tra i principali catalizzatori del 2025 che guidano questa trasformazione ci sono IA, automazione e robotica, l’ascesa della biotecnologia, l’attenzione per un cibo salutare nonché il tema della scarsità dell’acqua. Ma vediamo nel dettaglio quali implicazioni questi temi avranno per il futuro dell’alimentazione sostenibile e come trarne suggerimenti per gli investimenti alla luce dell’analisi di ARK invest.
Il ruolo di IA, automazione e robotica in agricoltura
Secondo l’analista, nel settore agricolo la carenza di manodopera rimane un problema critico, destinato ad aggravarsi con il programma contro l’immigrazione dell’amministrazione Trump. L’automazione è ora indispensabile e le soluzioni di intelligenza artificiale, come quelle di Deere – che al CES 2025 ha presentato i suoi trattori e camion autonomi – sono in grado di colmare le lacune di produttività in modi che i metodi tradizionali non sono in grado di fare.
Queste innovazioni affronteranno l’attuale carenza di manodopera e accelereranno l’efficienza e la produttività, allineandosi alla visione di Deere di un’agricoltura completamente autonoma entro il 2030. “Riteniamo che aziende come Deere siano poco apprezzate e strutturalmente sottovalutate. Anche realtà AGCO Corp e CNH Industrial stanno sviluppando macchinari alimentati dall’intelligenza artificiale” afferma Bhushan.
L’ascesa della biotecnologia
I progressi della biotecnologia, tra cui la tecnologia CRISPR e le colture modificate geneticamente, stanno cambiando le carte in tavola per migliorare la resa delle coltivazioni, la resistenza alla siccità e il contenuto nutrizionale. La fermentazione di precisione, una tecnologia in rapida evoluzione, sta facendo diminuire i costi di produzione di proteine alternative e ingredienti sostenibili, rendendoli più redditizi dal punto di vista commerciale.
“Tra le aziende più interessanti in questo segmento ci sono Evonik Industries, focalizzata sui processi basati sulla fermentazione, e Novozymes, specializzata in enzimi e soluzioni biotecnologiche per l’agricoltura e i sistemi alimentari” sottolinea il gestore.
Focus sulla salute alimentare e smantellamento del monopolio di “Big Food”
Le implicazioni per la salute degli alimenti altamente trasformati sono tornate sotto esame negli Stati Uniti, grazie a movimenti come Make America Healthy Again (“MAHA”) e alla pressione di Robert F. Kennedy Jr. “Dal nostro punto di vista, prevediamo che le pressioni normative, insieme ai cambiamenti nelle scelte dei consumatori e nel sentimento verso gli alimenti salutari, eroderanno il dominio delle aziende di alimenti trasformati e dei mega-brand che si affidano a formule non salutari” ritiene il gestore.
Inoltre, i cambiamenti generazionali – ad esempio, i Millennials e la Gen Z che danno priorità agli alimenti a base vegetale e alle proteine alternative – stanno ridefinendo le abitudini di consumo, favorendo aziende che privilegiano la sostenibilità ambientale, le catene di approvvigionamento etiche e le innovazioni orientate alla salute.
I colossi del settore degli alimenti trasformati saranno in questo senso le aziende più impattate, con i loro portafogli di prodotti che potrebbero essere in difficoltà in un mondo sempre più attento alla salute e alla trasparenza. Per questo nel nostro ETF Sustainable Future of Food escludiamo questo tipo di titoli.
La scarsità d’acqua nei sistemi agricoli e alimentari
Con l’intensificarsi della scarsità d’acqua a causa dell’uso eccessivo, dell’inquinamento e dei cambiamenti climatici, il sistema alimentare globale si trova ad affrontare una crescente pressione per adattarsi. Le colture ad alta intensità idrica, come le mandorle, gli avocado e il riso, sono sempre più oggetto di attenzione e spingono all’innovazione di pratiche e tecnologie agricole efficienti dal punto di vista idrico.
“Le aziende che si concentrano sulle soluzioni di irrigazione sostenibile e sul riciclo dell’acqua, come Lindsay Corporation e Valmont Industries, sono destinate dunque a svolgere un ruolo fondamentale nell’affrontare questa sfida” conclude Bhushan.
