Leroy Merlin Italia, l’azienda multispecialista per il miglioramento della casa grazie all’offerta di soluzioni complete di prodotti e servizi, ha lanciato la Strategia di Impatto Positivo per il triennio 2024-2026. L’azienda intraprende così un percorso di sostenibilità che si articola in cinque sfide cruciali: l’ingaggio delle comunità, l’affermazione della pluralità, la decarbonizzazione, l’economia circolare e la sensibilizzazione dei clienti. Alla base di questo risultato da raggiungere c’è l’impegno di tutte le 8500 persone di Leroy Merlin Italia nel perseguire con convinzione e condivisione di intenti il purpose aziendale: “We Make Home a Positive Place to Live”, ovvero garantire ad ogni persona il diritto alla propria casa ideale, “perché vivere in un ambiente sano, sicuro, sostenibile e confortevole è una condizione essenziale per il benessere di tutti”.
Per Leroy Merlin, l’ingaggio delle comunità si traduce in tre filoni d’azione: abitare il territorio, educare al fare e sviluppare il business sociale. Un’iniziativa concreta legata al primo filone è, ad esempio, Bricolage del Cuore, un progetto di volontariato aziendale, attraverso il quale Leroy Merlin mette a disposizione il tempo e le competenze dei suoi collaboratori, clienti e volontari per offrire interventi di miglioramento a strutture (case, locali, magazzini, ecc) e giardini in uso a onlus e realtà attive del terzo settore. Il progetto ha consentito, dal 2014, la realizzazione di più di 350 cantieri, coinvolgendo oltre 4.500 volontari. L’azienda ha anche aderito alle ultime tre edizioni del World CleanUp Day, la giornata mondiale completamente dedicata alla raccolta e allo smaltimento dei rifiuti abbandonati in parchi, strade, spiagge e litorali di tutta Italia. Nel 2023, Leroy Merlin ha coinvolto e mobilitato più di 1.500 persone, che sono riuscite a raccogliere e convertire circa 60 tonnellate di rifiuti.
I progetti di ingaggio delle comunità sono accompagnati da iniziative che mirano ad affermare la pluralità. È questo il secondo principio cardine della strategia, che si concretizza attraverso il coinvolgimento di un team interfunzionale di collaboratori provenienti da diverse funzioni aziendali per mettere a fattor comune conoscenze e competenze eterogenee. Il team sviluppa progetti per creare un ambiente di lavoro inclusivo e promuovere la diversità, con un’attenzione particolare alla coesione intergenerazionale, alla parità di genere e alla disabilità.
Tra questi, uno dei più noti è FormidAbili: lanciato nel 2021 in collaborazione con (RI)GENERIAMO, la società benefit creata con il supporto di Leroy Merlin e controllata da alcune realtà non profit e AbileJob, ha permesso che ad oggi, il 69% dei negozi in tutta Italia abbia in organico almeno una persona con sindrome di autismo ad alto funzionamento o di Down, impiegata in diversi servizi per la clientela.
La decarbonizzazione rappresenta il terzo pilastro della strategia d’impatto di Leroy Merlin. L’azienda monitora e misura le emissioni di CO₂, così come i consumi energetici dei suoi negozi, magazzini e veicoli e quelle lungo la sua catena del valore. Inoltre, è allo studio una selezione di prodotti che offrono maggiori vantaggi in termini di efficienza energetica e sostenibilità. Gli obiettivi della strategia di decarbonizzazione di Leroy Merlin Italia sono in linea con gli obiettivi del gruppo ADEO che prevede di ridurre del 50% le proprie emissioni entro il 2035 rispetto ai valori del 2021 e raggiungere la neutralità climatica entro il 2050.
Passando al quarto pilastro, l’economia circolare, Leroy Merlin adotta una serie di buone pratiche che consentono di trasformare il proprio approccio da lineare a circolare. Per Leroy Merlin adottare un approccio circolare significa abbracciare un modello di produzione e consumo volto a garantire una crescita sostenibile nel lungo periodo, che punta ad estendere il ciclo di vita dei prodotti e a ridurre la produzione di rifiuti. Tutto questo si concretizza con la scelta di prodotti di assortimento progettati con la logica dell’eco-design, quindi pensati per ridurre l’utilizzo di materie prime vergini a favore di materiali più sostenibili (riciclati o biodegradabili) e durare più a lungo. Ma non solo: rientrano nella visione di economia circolare anche l’offerta di servizi di manutenzione e riparazione dei prodotti acquistati, l’incentivo all’accesso a prodotti noleggiabili per necessità sporadiche, l’attivazione di canali di donazione dei prodotti a beneficio delle comunità locali (come ad esempio le iniziative Empori Fai da Noi e Regusto), la riduzione di rifiuti e la raccolta differenziata, attraverso l’innovazione tecnologica e l’efficientamento dei processi aziendali
Da ultimo, la sensibilizzazione dei clienti sull’importanza di adottare uno stile di vita sostenibile. Ambasciatori di questo impegno sono proprio i collaboratori di Leroy Merlin impegnati quotidianamente ad aiutare e orientare i consumatori verso prodotti e soluzioni che rendano più sostenibili le loro case, oltre che a motivarli a condividere valori universali di sostenibilità in cui tutta l’azienda si riconosce.
“Il lancio di questa strategia rappresenta un passo fondamentale per Leroy Merlin nel suo impegno verso un impatto positivo e duraturo sull’habitat e sulle comunità. Siamo orgogliosi di questo impegno e della strada che abbiamo intrapreso per garantire un oggi e un futuro più sostenibile e inclusivo per le generazioni presenti e future,” ha dichiarato Giannalberto Cancemi, Ceo Leroy Merlin Italia. “In attesa della pubblicazione del nostro Bilancio di Sostenibilità 2023, abbiamo comunque voluto prenderci già una responsabilità e comunicare in modo trasparente non solo quello che abbiamo già fatto, ma la strada che ci resta da fare e gli obiettivi da raggiungere per il prossimo triennio. Le premesse sono incoraggianti e crediamo sia possibile continuare a perseguire le nostre ambizioni in chiave sostenibile, grazie alla collaborazione di molti attori e a iniziative sinergiche con fornitori, artigiani e comunità locali. Vogliamo percorrere questa strada insieme a tutti i nostri stakeholder, contribuendo insieme per creare un mondo migliore. Lavorando uniti, possiamo migliorare la casa e renderla un posto positivo in cui vivere, generano quindi il benessere per un sempre crescente numero di persone”.