Due scienziati uomo e donne che collaborano all'interno di un laboratorio

Report di Sostenibilità

Amgen Italia pubblica il suo primo rapporto di sostenibilità

Amgen Italia, parte della società internazionale di biotecnologia Amgen, ha pubblicato Insieme in Salute, il primo rapporto di sostenibilità di Amgen Italia riferito all’anno 2023. Il report, redatto volontariamente dall’azienda, fotografa le dimensioni e il ruolo che l’azienda svolge nel nostro paese e il proprio contributo al raggiungimento degli obiettivi della società definiti a livello globale. Questi obiettivi sono correlati al quadro ESG di Amgen, riassumibile nella formula Popolazione in salute, Società in salute, Pianeta in salute, Amgen in salute. Queste quattro voci identificano a loro volta modelli di governance e principi che regolano le attività, a partire da quelle relative alla ricerca; la gestione del personale, con un focus su work-life balance, diversità e inclusione; il valore economico generato e l’impegno responsabile verso la collettività; i programmi e le azioni in materia di sostenibilità ambientale.

“Con questo nostro primo rapporto ci siamo impegnati a trasformare il concetto di sostenibilità in numeri, dati e informazioni verificabili, mettendole a disposizione di tutti”, ha dichiarato Lauri Lindgren, presidente e amministratore delegato di Amgen Italia, “Da queste pagine emerge il profilo di un’azienda che pensa e agisce in modo innovativo, nelle sue attività rivolte a migliorare la vita dei pazienti come nelle relazioni che sa stabilire con la collettività. Amgen Italia trasferisce valore ai propri interlocutori non solo dal punto di vista economico ma sotto diversi altri aspetti, grazie al forte impegno nella ricerca medico scientifica, testimoniato dal numero di studi clinici, alla promozione di un ambiente di lavoro attrattivo per i giovani e inclusivo, ai programmi di formazione sostenuti dalla nostra Fondazione per favorire lo sviluppo di nuovi talenti nell’ambito delle biotecnologie”.

Tra gli elementi più significativi del rapporto di sostenibilità si segnalano in primo luogo i dati che riguardano la ricerca clinica, attività attraverso la quale Amgen Italia contribuisce allo sviluppo delle competenze della comunità medico/scientifica nazionale. Sono stati 42 gli studi clinici effettuati nel 2023, con il coinvolgimento di 776 pazienti in 260 centri.

Amgen concentra le sue attività sulle aree che presentano importanti esigenze mediche ancora non soddisfatte facendo leva sulle proprie competenze per sviluppare soluzioni che migliorino la salute e rendendo disponibili terapie innovative frutto della propria attività di ricerca, sviluppo e produzione per pazienti affetti da gravi patologie. 

Un’area nella quale Amgen Italia registra dati positivi è quella relativa alla gestione del personale, che vede un’elevata attenzione all’equilibrio tra vita professionale e privata grazie all’integrazione di un regime di smart working che garantirebbe un ampia flessibilità sugli orari e gli spazi.

Amgen Italia mostra considerazione anche verso le pari opportunità e l’equità di trattamento che è testimoniata dall’elevata percentuale di donne (57%, in crescita del 6% sull’anno precedente) nel top management dell’azienda. La volontà di costituire un ambiente inclusivo viene ancora dimostrata con l’adesione nel 2023 di Amgen Italia al network di Parks – Liberi e uguali, associazione di datori di lavoro finalizzata allo sviluppo di buone pratiche rispettose delle diversità legate al mondo LGBTQIA+.

Rilevante l’impegno a favore della diffusione della cultura scientifica tra i giovani, promossa attraverso diversi programmi finanziati dalla Fondazione Amgen. Sono 14.632 gli studenti delle scuole secondarie italiane coinvolti fino ad ora nell’ Amgen Biotech Experience, programma che incoraggia l’approccio alla ricerca scientifica e alle discipline STEM, mettendo a disposizione delle scuole stesse materiali didattici, strumenti di ricerca e un piano di studi di biologia molecolare strutturato per favorire sperimentazioni pratiche.

In materia di sostenibilità ambientale, infine, a livello globale Amgen si è posta l’obiettivo della carbon neutrality entro il 2027 e Amgen Italia, che non dispone di insediamenti produttivi, concorre a raggiungere questo obiettivo soprattutto con programmi di contenimento delle emissioni nelle sue attività commerciali. Va in questa direzione l’avvio della conversione della flotta di auto aziendali dai motori termici a quelli ibridi, che consente un abbattimento del 15% dei livelli di CO2 emessa.

“Il panorama economico attuale richiede che le aziende siano responsabili e proattive di fronte alle sfide sociali e ambientali. In Amgen, siamo pienamente consapevoli dell’importanza di integrare i principi ESG nelle nostre operazioni aziendali, fattore decisivo per definire lo stato di salute di un’azienda e le sue prospettive future” ha sottolineato Corrado Napolitano, direttore finance di Amgen Italia, “Per questa ragione, abbiamo scelto volontariamente di realizzare il nostro rapporto di sostenibilità in anticipo rispetto alle future normative nazionali, che a partire dal prossimo anno renderanno obbligatorio un report di questo tipo per le aziende delle nostre dimensioni. È un’iniziativa che riflette la nostra strategia di leadership nel settore e conferma il nostro impegno per una gestione aziendale innovativa, responsabile, orientata alla sostenibilità e al creare valore per tutti i nostri interlocutori.”

Nel 2024, Amgen è stata nominata una delle “aziende più innovative al mondo” da Fast Company e uno dei “migliori Luoghi di lavoro d’America” da Forbes, oltre ad altri riconoscimenti esterni. Amgen è una delle 30 aziende inserite nel Dow Jones Industrial Average e fa anche parte del Nasdaq-100 Index, che comprende le società non finanziarie più grandi e innovative quotate sul mercato azionario Nasdaq in base alla capitalizzazione di mercato.