trump IRA legge clima | ESG News

Presidenziali USA

Trump abolirà la legge IRA su clima e energia green, se eletto

Che Trump fosse un negazionista della crisi climatica, lo sapevamo già. Che non vedesse di buon occhio le politiche di sussidi all’energia rinnovabile, anche. Più volte l’ex presidente degli Stati Uniti ha espresso pubblicamente di preferire i combustibili fossili all’energia rinnovabile e in un recente video della campagna elettorale ha definito l’energia statunitense “debole, inferiore agli standard e inaccessibile” perché si basa sulla generazione eolica. “I mulini a vento arrugginiscono, marciscono, uccidono gli uccelli”, ha affermato Trump che a quanto pare non scherza. Secondo, infatti, quanto dichiarato da funzionari e persone a lui vicini al Financial Times, se eletto abolirebbe l’IRA (Inflation Reduction Act) l’atto strategico approvato ad agosto 2022 dall’amministrazione Biden e che mette a disposizione 369 miliardi di dollari per le politiche green e gli investimenti in energia pulita.

E non solo, secondo indiscrezioni, Trump uscirebbe di nuovo dagli Accordi di Parigi (come fatto nel 2017), abrogherebbe le restrizioni all’industria dei combustibili fossili e toglierebbe ulteriore potere alle agenzie governative ambientali. Sotto il mirino dell’ex anche le agenzie del Dipartimento dell’Energia al centro dell’agenda climatica di Biden, tra cui l’Ufficio per i programmi di prestito che sta erogando 400 miliardi di dollari per aiutare le industrie a decarbonizzarsi, l’ufficio per l’efficienza energetica e le energie rinnovabili e il corpo per l’energia pulita, si legge sul FT.

E con i sondaggi che mostrano Trump avanti rispetto ai suoi avversari per la candidatura repubblicana, il quadro presentato allarma i democratici e gli ambientalisti. E non solo negli USA.