La startup londinese Sylvera ha annunciato di aver raccolto 32,6 milioni di dollari, in un round di finanziamento di serie A guidato dagli investitori di venture capital Index Ventures e Insight Partners, e con la partecipazione di Salesforce Ventures, LocalGlobe e investitori informali. Con questo nuovo finanziamento il totale dei finanziamenti di Sylvera raggiunge 39,5 milioni di dollari dalla sua fondazione nel 2020.
La startup fornisce dati sui progetti di compensazione del carbonio, come la performance del carbonio grezzo, l’addizionalità, la permanenza, i co-benefici e il rischio. Sylvera assegna un punteggio ai progetti secondo il suo sistema di rating, fornendo ai clienti la possibilità di valutare i progetti prima di effettuare un acquisto, monitorare le loro prestazioni nel tempo e sviluppare progetti su scala.
Per fornire dati completi, Sylvera sfrutta la tecnologia più recente, tramite la raccolta di dati geospaziali dei progettti presi in esame, al fine di valutare le prestazioni con maggiore sicurezza. L’azienda offre inoltre due servizi principali: una piattaforma web e un’API (Application Programming Interface). La piattaforma web presenta le prestazioni e le valutazioni qualitative dei progetti, visualizza questi dati nel tempo e mostra strumenti interattivi basati su mappe per consentire una consultazione approfondita dei dati. Il servizio API, invece, serve questi dati per la presentazione e/o l’analisi su altre piattaforme.
Allister Furey, co-fondatore e CEO di Sylvera, ha spiegato che la piattaforma creata per valutare i crediti di carbonio volontari si basa su una scala da AAA a D, utilizzando quadri di valutazione molto rigorosi, potenziati dall’utilizzo delle intuizioni della tecnologia di apprendimento automatico.
Il CEO ha dichiarato che i fondi del round di finanziamento saranno utilizzati “per espandere la nostra copertura in modo che, con le nostre valutazioni, i leader della sostenibilità aziendale, i commercianti di carbonio e i responsabili politici abbiano chiarezza, fiducia e consapevolezza quando valutano e investono in progetti di carbonio”.
Furey ha aggiunto che “Il mercato è uno degli strumenti più potenti del mondo contro il cambiamento climatico. Ma abbiamo bisogno di dati affidabili per determinare la qualità delle compensazioni di carbonio, al fine di incentivare le persone a investire nei progetti che stanno effettivamente facendo del bene, e per premiare gli sviluppatori di progetti che fanno un buon lavoro. Ecco perché stiamo costruendo le valutazioni più accurate per il Voluntary Carbon Market (VCM)“.
A proposito del VCM, il CEO ha commentato che “se il prezzo fosse abbastanza alto da incentivare la decarbonizzazione, e le riduzioni delle emissioni e le richieste di sequestro fossero universalmente reali, allora gli incentivi si capovolgerebbero: il VCM potrebbe accelerare il cambiamento e fornire un efficace meccanismo di bilanciamento per il deficit di qualsiasi azienda sulla loro traiettoria verso il net zero”.
