La Banca europea per gli investimenti (BEI) è diventata la prima banca multilaterale di sviluppo a incoraggiare le amministrazioni locali a divulgare i propri dati ambientali attraverso CDP, l’organizzazione no-profit che gestisce il sistema globale di divulgazione ambientale utilizzato da quasi 20.000 organizzazioni in tutto il mondo.
Nel 2021, la BEI è diventata la prima istituzione di questo tipo ad aderire a CDP come uno degli oltre 740 firmatari del mercato dei capitali che contribuiscono alla trasparenza ambientale. Approfondendo questa partnership, la BEI sta incoraggiando le città, gli Stati e le regioni europee a rendere noti i loro impatti ambientali agli stakeholder attraverso CDP nel 2023. Quest’anno, più di 2.800 città, Stati e regioni europee sono state invitate da CDP a rendere pubblici i loro impatti ambientali.
L’approvazione è in linea con le azioni per il clima della BEI, che mirano a sostenere le città e le regioni nel rendere più ecologica l’urbanizzazione attraverso edifici e infrastrutture più intelligenti. La trasparenza dei dati è fondamentale perché la BEI possa sostenere con successo programmi di investimento che mettano le città nella posizione di rispettare l’aumento massimo della temperatura di 1,5°C e di ridurre i rischi climatici per i loro cittadini.
Le città e le amministrazioni locali europee stanno già sviluppando progetti infrastrutturali di ampio respiro, in grado di portare avanti l’azione climatica necessaria per un futuro sostenibile, equo e resiliente. Tuttavia, le città hanno bisogno di un maggiore accesso ai capitali per portare avanti i loro progetti. Nel 2022, 135 città europee hanno reso noti 527 progetti per un valore di 41 miliardi di dollari, cercando di ottenere 17 miliardi di dollari di ulteriori investimenti. Nello stesso anno, inoltre, quasi 20.000 organizzazioni, tra cui oltre 1.100 governi subnazionali in tutto il mondo, hanno comunicato i loro dati sul clima e sulla natura attraverso CDP.
CDP, infatti, offre un questionario per gli Stati e le regioni e la piattaforma CDP-ICLEI Track dedicata al reporting sul clima delle città più importanti al mondo.
“Il gruppo BEI sostiene i suoi partner nella transizione verso un’economia più verde. Le autorità regionali e comunali possono dare un contributo significativo nel facilitare e accelerare la transizione. Il gruppo BEI le incoraggia a migliorare le loro informazioni pubbliche sul clima e sull’ambiente. Informazioni solide e concrete aumentano la trasparenza e la comparabilità sul mercato e consentono agli stakeholder di prendere decisioni ben informate, che a loro volta spingono all’azione”, ha commentato Werner Hoyer, presidente del gruppo BEI.
Il sistema di divulgazione di CDP per le città, gli Stati e le regioni è supportato anche da partnership con organizzazioni globali come ICLEI, C40 e il WWF, mentre il sistema di CDP consente alle città, agli Stati e alle regioni di tracciare i progressi delle campagne sul clima Race to Zero e Race to Resilience, sostenute dalle Nazioni Unite.
“Questa approvazione invia un chiaro messaggio ai governi locali e regionali: le principali istituzioni finanziarie come la BEI tengono in grande considerazione i loro dati e hanno bisogno di trasparenza per indirizzare i loro finanziamenti a sostegno di progetti verdi e piani climatici. Le città sono all’origine del 70% delle emissioni globali e i dati del CDP mostrano che le città europee hanno bisogno di circa 17 miliardi di dollari di finanziamenti per finanziare la loro transizione verso luoghi puliti e resilienti in cui vivere. Spero che questo chiaro appello della banca del clima dell’UE contribuisca a incoraggiare un numero ancora maggiore di città e regioni a divulgare i dati allineati alla TCFD alle istituzioni finanziarie e ad altri stakeholder attraverso il CDP nel 2023”, ha aggiunto Maxfield Weiss, direttore esecutivo di CDP Europa.
