Eni, attraverso la Scuola d’impresa Joule, ha presentato agli stakeholder del territorio pugliese l’accordo di collaborazione sottoscritto con South Agro, startup innovativa di Taranto, membro della Blue Bio Alliance e attiva nella valorizzazione delle risorse marine, per lo studio preliminare incentrato sulla trasformazione delle macro-alghe in biocarburanti ed estratti per la cosmesi.
Joule è la scuola di Eni per l’Impresa, creata per formare gli aspiranti startupper che vogliono fare impresa sostenibile, non solo nel settore energetico, con un focus sul cambiamento climatico, l’economia circolare e la decarbonizzazione. La crescita imprenditoriale di South Agro è basata sui principi della simbiosi industriale, in quanto il progetto si propone di sviluppare l’agricoltura del mare tramite la coltivazione di macro-alghe per la produzione di feedstock a base di estratti algali con possibili utilizzi nel settore della cosmesi, in quello energetico (bioetanolo) o nella nutraceutica (biostimolanti ed estrazione di ulvani).
Il progetto si inquadra nell’ambito dei principi dell’economia circolare che Eni sta perseguendo per potenziare iniziative imprenditoriali ad elevato impatto sul percorso globale di transizione energetica, e si avvale del sostegno di Coldiretti Taranto. Supporto all’iniziativa è stato mostrato anche da Confindustria Taranto che ha evidenziato come la valorizzazione delle risorse marine costituisca un incredibile volano per il territorio tarantino, come sottolineato dalle fonti di finanziamento dedicate a questo settore e previste anche dal piano “Next Generation EU”.