Giovanna Pressi_ Aethera Biotech | ESGnews

Energia pulita

Aethera Biotech: presentato lo studio LCA sulll’impatto ambientale di CROP

Aethera Biotech, società scientifica del gruppo Cereal Docks specializzata nello sviluppo di principi attivi altamente funzionali derivati da colture cellulari vegetali, ha presentato i risultati dello studio LCA (Life Cycle Analysis) sull’impatto ambientale del processo CROP (Controlled Release of Optimized Plants) condotto con lo scopo di raccogliere evidenze scientifiche legate alla sostenibilità di questa tecnologia, proprietaria di Aethera Biotech.

Lo studio LCA ha sviluppato in collaborazione con Spinlife, Spin-off dell’Università di Padova, e presentato lo scorso 15 febbraio nell’ambito della seconda edizione dell’evento Safe&Sustainable organizzato da SICC, Società italiana di chimica e scienze cosmetologiche, ha consentito l’identificazione di quegli input che, nel processo di produzione della piattaforma proprietaria CROP, sono responsabili del potenziale impatto ambientale, e in quale percentuale. L’analisi di 16 categorie di impatto ambientale ha permesso di comprendere quali materiali e processi possano essere più impattanti e, di conseguenza, su quali sia più opportuno ed efficace agire. Le evidenze riscontrate sono chiare: è il consumo di energia elettrica l’hot-spot più rilevante in termini di impatto ambientale.

Impatto, questo, però pienamente mitigato dalla fornitura di energia green garantita dall’impianto fotovoltaico installato presso HQ di Camisano Vicentino. Aethera Biotech può così impiegare il 100% di energia da fonti rinnovabili, riducendo di circa il 49% l’impatto del Carbon Footprint di CROP.

“Il nuovo studio LCA”, ha dichiarato Giovanna Pressi, responsabile Direzione Scientifica di Aethera Biotech, “che abbiamo condotto permette di dimostrare in maniera chiara, attraverso un rigoroso metodo scientifico, che il modello di processo utilizzato da Aethera Biotech attraverso la nostra piattaforma per la produzione di ingredienti cosmetici innovativi consente, in termini di climate change, un minore impatto ambientale rispetto ad altri processi derivati dalla coltivazione su suolo”.

La piattaforma CROP sviluppata da Aethera Biotech si basa su una tecnologia non OGM, alternativa ai metodi di coltivazione tradizionali, che consente la produzione di fitocomplessi biotech 100% naturali senza l’uso di contaminanti ambientali, solventi o conservanti.