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Economia circolare

Raee, una preziosa miniera per un futuro sostenibile

Ventiquattro studenti che sono riusciti a coinvolgerne ben 1.500 nelle buone pratiche per la raccolta e il riciclo dei rifiuti da apparecchiature elettriche ed elettroniche, i cosiddetti raee. È questo il risultato di un progetto promosso dal CNR all’interno del Liceo “E. Fermi” di Bologna, al quale ha collaborato anche Hera, e che ha visto lavorare insieme il mondo della scuola, della ricerca e dell’imprenditoria per la costruzione di un percorso formativo di cittadinanza attiva, piena e consapevole.

Le apparecchiature elettriche ed elettroniche, infatti, sono preziose, basti pensare che da 1.000 kg di raee si riescono a recuperare, tra gli altri, in media oltre 100 kg di rame, 43 kg di stagno, 15 di piombo, 0,35 di argento e 0,24 di oro. Una vera e propria miniera di materie prime, quindi, e recuperarle significa evitare di sottrarre ulteriori risorse naturali sempre più compromesse dallo sfruttamento dell’uomo.  

Il tema è stato proposto dai ricercatori bolognesi del CNR nell’ambito del progetto educativo europeo “Raw MatTERS Ambassadors at Schools”, coordinato dal CNR e finanziato dall’Istituto Europeo per l’innovazione e la Tecnologia (EIT). Il progetto mira a coinvolgere gli studenti delle scuole secondarie di II grado in attività di divulgazione scientifica, trasformandoli in “ambasciatori”, per sensibilizzare sui problemi che riguardano il futuro del pianeta.

Infine, il gruppo di allievi ha promosso una raccolta straordinaria, in collaborazione con Hera, di tutti quei piccoli apparecchi elettrici ed elettronici che giacciono inutilizzati ma che se recuperati possono rimettere in circolo preziose materie prime secondarie. La raccolta si è svolta dal 31 maggio al 5 giugno, nell’ambito della settimana verde europea, e complessivamente sono stati raccolti oltre 400 raee dalle piccole “cuffiette” fino a un tv, per un totale di 220 kg.

Tramite la piattaforma weee4future.eu, che mette a disposizione un calcolatore digitale per misurare l’impatto positivo della raccolta dei raee, i ragazzi hanno potuto rendersi consapevoli che grazie al loro impegno tra le materie prime recuperate ci saranno circa 30 kg di plastica, 600 grammi di alluminio e 2,5 kg di rame, e sarà evitata l’emissione in atmosfera di circa 1.250 kg di CO2, pari a circa 350 km percorsi con un’auto di media cilindrata.