A maggio le reti di consulenza realizzano volumi di raccolta netta pari a 4,3 miliardi di euro, un risultato in crescita del 13,5% rispetto a quanto realizzato a maggio dello scorso anno. I dati rilevati da Assoreti confermano la prevalenza degli investimenti sugli strumenti finanziari amministrati, sui quali la raccolta netta si attesta a 3,6 miliardi di euro. Il bilancio mensile sui prodotti del risparmio gestito resta in positivo e vale 8 milioni di euro, raccolta che riguarda soprattutto i fondi comuni di investimento e le gestioni individuali. Le risorse nette mantenute su conti correnti e depositi ammontano a 710 milioni di euro. Il bilancio da inizio anno è, quindi, positivo per 22,3 miliardi di euro (+4% a/a). Cresce anche il numero di clienti, ora pari a 4,802 milioni.
“Anche a maggio le Reti realizzano un risultato consistente, riflesso della consapevolezza sempre più diffusa del valore del servizio di consulenza prestato dagli intermediari associati: aumentano i clienti e le risorse finanziarie affidate” dichiara Marco Tofanelli, segretario generale dell’associazione.
Fideuram torna in testa con una raccolta di 939,3 milioni, seguita da Finecobank con 717,3 milioni.
Risparmio gestito
La distribuzione diretta di quote di fondi comuni di investimento determina volumi netti positivi per 64 milioni di euro. Le scelte di investimento privilegiano i fondi azionari (131 milioni), gli obbligazionari (113 milioni) e quelli flessibili (93 milioni) mentre sui fondi bilanciati si continua ad osservare la prevalenza dei riscatti (-289 milioni). Le risorse nette destinate alle gestioni patrimoniali individuali ammontano a 166 milioni e si concentrano prevalentemente sulle gestioni mobiliari (150 milioni). Il comparto assicurativo segna un saldo negativo per 279 milioni; i deflussi netti riscontrati per i prodotti vita tradizionali (-491 milioni) sono parzialmente compensati dai premi netti versati sulle unit linked (189 milioni) e sulle polizze multiramo (24 milioni). La raccolta netta sui prodotti previdenziali è positiva per 57 milioni.
Il contributo complessivo delle Reti al sistema degli Oicr aperti, attraverso la distribuzione diretta e indiretta di quote, si conferma positivo e pari a 322 milioni di euro, valore che si confronta con un dato di sistema negativo per 2,1 miliardi di euro. L’apporto delle Reti da inizio anno sale, così, a 2,8 miliardi rispetto ad un dato complessivo dell’industria fondi negativo per 2,9 miliardi.
Risparmio amministrato
A maggio la raccolta netta realizzata sugli strumenti finanziari amministrati continua a coinvolgere prevalentemente i titoli di Stato (2,5 miliardi) e, a seguire, le obbligazioni corporate (471 milioni); positivo il bilancio sui certificate (220 milioni) e sui titoli azionari (139 milioni).