Neva, il fondo della società di Venture Capital del Gruppo Intesa Sanpaolo, ha costituito un nuovo fondo di investimento, “Neva First Italia”, interamente dedicato al mercato italiano e sottoscritto al 100% dal fondo di fondi FoF VenturItaly e dal fondo di co-investimento Mise interamente gestiti da Cdp Venture Capital, che a seguito di una approfondita attività di due diligence, ha deciso di supportare le attività di Neva Sgr con un investimento di 10 milioni di euro in Neva First Italia. L’obiettivo è investire in società italiane ad alto contenuto tecnologico, deeptech e fintech, in fase di decisa crescita ed espansione.
Neva First Italia affiancherà il fondo Neva First, creato dalla società del Gruppo Intesa Sanpaolo ad agosto del 2020, che ha già investito oltre 60 milioni su startup sia italiane che internazionali.
Le società target sono rappresentate da aziende non quotate che rispondono a requisiti di eccellenza e innovazione: devono operare su trend globali e offrire prospettive di crescita esponenziali nel medio e lungo periodo, presentare tratti unici e innovativi in termini di know-how e gestione del business, possedere una leadership chiara e orientata al raggiungimento degli obiettivi oltre che contribuire alla crescita e allo sviluppo del sistema Paese.
“La sottoscrizione in Neva First Italia è strategica per il potenziamento dei settori deeptech e fintech, ancora poco presidiati dal Venture Capital in Italia ma molto presenti nella proposta di giovani aziende ad elevato potenziale”, ha commentato Enrico Resmini, Amministratore Delegato e Direttore Generale di CDP Venture Capital.
“La collaborazione con Cdp Venture Capital”, spiega Mario Costantini, Amministratore Delegato di Neva Sgr, “ci consentirà di potenziare gli investimenti nel mercato domestico e accelerare lo sviluppo del nostro portafoglio. Il fondo Neva First Italia agirà in parallelo con il nostro primo fondo, Neva First, che può contare su una dotazione complessiva di 200 milioni di euro e su un obiettivo di raccolta di 250 milioni entro il 2022. Numeri che consentono di dare un forte impulso al settore del Venture Capital, sempre più in crescita in Italia”.