Terzo settore

Marca Solidale diventa Ente del Terzo Settore

Marca Solidale, la cassa mutua di Banca della Marca, si appresta a diventare un ente del Terzo Settore. Si è tenuta in questi giorni l’assemblea straordinaria dei soci che ha messo all’ordine del giorno la votazione del bilancio 2020 e la modifica dello statuto propedeutica alla trasformazione. 

Con una partecipazione triplicata rispetto alle assemblee precedenti, nonostante la modalità di voto per corrispondenza imposta dalla situazione sanitaria, entrambi i punti sono stati approvati da circa il 98% dei votanti, avviando di fatto l’iter che porterà all’iscrizione di Marca Solidale nel registro unico nazionale del terzo settore e la modifica della denominazione in “Marca Solidale associazione mutualistica ETS”

“L’adozione del nuovo Statuto serve a Marca Solidale per mantenere i nostri requisiti e le nostre peculiarità e non comporterà alcun cambio negli assetti istituzionali – spiega il Presidente di Marca Solidale, Adriano Ceolin – Questa trasformazione, anzi, rafforza la natura mutualistica della nostra missione e l’integrazione con Banca della Marca, forte di una organizzazione composta di individui coinvolti ed estremamente partecipi”.

Nel 2020 Marca Solidale ha erogato servizi e rimborsi per oltre 320mila euro ai propri associati, che hanno potuto beneficiare di agevolazioni in ambito socio-sanitario culturale, sportivo e ricreativo. In particolare, sono state quasi 12.000in aumento del 12% rispetto al 2019, le pratiche avviate, con un aumento ancor maggiore di quelle accettate (+20%), segno di un utilizzo dei servizi sempre più mirato, informato e consapevole da parte degli utenti.

Tra le nuove prestazioni attivate spicca il rimborso dei ticket delle prestazioni pubbliche, che amplia considerevolmente il potenziale beneficio mutualistico degli associati, e due importanti iniziative in tema di sostegno alle famiglie e di promozione dei corretti stili di vita, progettate in collaborazione con i servizi sociali e territoriali delle ASL: la prima, denominata “A tutta estate”, offre un contributo quale rimborso delle quote di iscrizione ai Centri Estivi di 50 euro per il primo figlio e 30 euro a partire dal secondo, mentre “+ sport” destina un contributo di 50 euro a sostegno delle spese per svolgere attività sportive, fondamentali per prevenire patologie e migliorare le condizioni di salute, soprattutto dopo la forzata passività imposta dal Covid.