A novembre continua a salire gradualmente il patrimonio del risparmio gestito, che si attesta a 2.260 miliardi di euro. Seppur positiva, la raccolta netta è di 268 milioni di euro, ben più esigua dei 967 milioni raccolti a ottobre. A rilevarlo è Assogestioni nella sua mappa mensile, che sottolinea anche che il risparmio gestito ha beneficiato di un effetto mercato positivo pari al +2,4%.
A supportare la raccolta sono principalmente le gestioni di collettive, che hanno visto afflussi pari a 870 milioni di euro a novembre, di cui 640 milioni relativi ai fondi chiusi e 231 ai fondi aperti, che tornano così in territorio positivo.
Le gestioni di portafoglio invece hanno messo a segno 602 milioni di euro di deflussi nel complesso. A pesare sono stati i mandati istituzionali che hanno visto una raccolta negativa per -1,59 miliardi di euro a novembre, mentre i retail hanno raccolto 987 milioni di euro. Il patrimonio complessivo delle gestioni di portafoglio si attesta così a 1.080 miliardi di euro, equivalenti al 47,8% del totale.
Entrando nel dettaglio dello spaccato sui fondi aperti, si conferma il trend evidenziato negli ultimi mesi di una sostanziale resilienza dei prodotti azionari, in positivo per 1,639 miliardi di euro a novembre, a riprova di come parte degli investitori italiani continui a vedere nei cali di mercato un’opportunità per aumentare l’esposizione al comparto più rischioso. Deflussi, invece, negli obbligazionari (-216 milioni), ma soprattutto nei flessibili (-811 milioni) e nei bilanciati (-379 milioni).
A ricevere buona parte della raccolta del mese è Poste Italiane con 1,01 miliardi di euro, seguito dal Gruppo Intesa Sanpaolo con 786,2 milioni di euro.
Importanti riscatti, invece, per Allianz (-2,44 miliardi) e State Street Global Advisors (-1,47 miliardi).
