Raccolta ETF ESG | ESGnews

Raccolta ETF ESG gennaio

Amundi: raccolta ETF positiva a gennaio, anche quella ESG (2,5 mld)

Il primo mese dell’anno l’interesse a livello globale per gli ETF resta alto, registrando una raccolta di 75,3 miliardi di euro, anche se con una forte divergenza tra azioni e reddito fisso. Secondo l’analisi di Amundi, a gennaio gli investitori hanno allocato 46,6 miliardi di euro nelle azioni e24,2 miliardi di euro nel reddito fisso.

Analizzando nel dettaglio il contesto europeo, il mercato degli ETF ha ricevuto afflussi pari a 20,2 miliardi di euro. Positiva anche la raccolta dei fondi passivi che seguono criteri ambientali sociali e di governance (ESG) in Europa, che si attesta a 2,5 miliardi di euro (a dicembre era stata però di 6,4 miliardi). 

Mercato azionario ETF europei

Nel mese di gennaio gli ETF azionari domiciliati in Europa hanno registrato afflussi per 12,7 miliardi di euro, pari al 63% degli afflussi totali del mercato. Le strategie azionarie statunitensi hanno continuato a riscuotere successo tra gli investitori, attirando afflussi per 6,8 miliardi di euro. A ciò si aggiungono gli indici mondiali dei mercati sviluppati, che hanno raccolto 4,2 miliardi di euro. Ciò conferma la tendenza osservata negli ultimi mesi. Tuttavia, da un punto di vista di aree geografiche, gli investitori hanno disinvestito 700 milioni di euro dagli indici europei, riflettendo un più ampio sentiment degli investitori positivo nei confronti degli Stati Uniti e negativo verso l’Europa, dove il rally sarà probabilmente influenzato dall’evoluzione dell’attività economica e dalle comunicazioni della BCE. Sono stati registrati deflussi per 300 milioni di euro dai mercati emergenti, frutto di disinvestimenti principalmente in Cina e nuove allocazioni in altre strategie dei mercati emergenti.

A gennaio gli ETF azionari ESG domiciliati in Europa hanno raccolto 1,2 miliardi di euro, riflettendo la
stessa tendenza a livello geografico già descritta.

Mercato del reddito fisso ETF europei

Gli investitori europei hanno allocato 7,6 miliardi di euro nel reddito fisso, di cui 3,2 miliardi nel debito societario investment grade e 1,5 miliardi di euro nel debito governativo. La maggior parte delle allocazioni nel comparto investment grade ha riguardato il debito societario denominato in euro che ha raccolto 3 miliardi di euro. Nel quarto trimestre dello scorso anno, gli investitori si sono riversati sul debito statunitense di lungo termine nella convinzione che la Fed avrebbe presto tagliato i tassi, con conseguenti plusvalenze. Poiché le prospettive dei tassi d’interesse non sono più così chiare, gli investitori hanno ora acquistato obbligazioni a breve termine nel caso in cui i tagli dovessero arrivare più tardi rispetto alle attese, dal momento che l’inflazione si sta dimostrando più persistente del previsto. A gennaio gli ETF ESG a reddito fisso domiciliati in Europa hanno raccolto 1,3 miliardi di euro.