Palm, azienda attiva nella produzione e progettazione di pallet e imballaggi in legno certificato e tracciato, ha presentato la Relazione di Impatto 2021.
La società guidata da Primo Barzoni è diventata Società Benefit nel 2020 e ha inserito nel proprio statuto tre criteri di beneficio comune che si allineano e si basano sui 17 obiettivi di Sviluppo Sostenibile dell’Agenda 2030. Il primo criterio si basa sull’adozione di un modello rigenerativo d’impresa e prevede l’impegno nell’utilizzo di materia prima, il legno, legale e sostenibile, di cui fa uso per la produzione ed eco-progettazione di pallet e imballaggi. Nel 2021, in particolare, l’87% del legname acquistato, pari a 25.983 metri cubi, è certificato FSC o PFEC e circa 3.662 metri cubi di legno è derivato da economia circolare. Inoltre ha progettato due iniziative di eco-design riguardanti i pallet che hanno l’obiettivo di ridurre l’impatto ambientale della produzione associata. Il secondo criterio è invece legato alla relazione trasparente con i propri fornitori (26 dei quali, secondo i risultati 2021, sono certificati FC o PFEC) e i dipendenti per i quali si impegna nel valorizzare le diversità e l’inclusione sociale in tutti i suoi aspetti e ai quali nel 2021 ha erogato 951 ore di formazione, oltre che un “bonus natalizio”. Infine, il terzo criterio mira alla condivisione di valore con la comunità locale, il territorio, il settore, enti e istituzioni con la quale detiene un allineamento di scopo. In particolare nell’anno relazionato ha sostenuto la Cooperativa Sociale ONLUS Palm Work&Project per la creazione di una falegnameria sociale che ha generato 3 nuovi posti di lavoro, la creazione del ‘Villaggio delle api’ condiviso con la comunità, tramite l’adozione di 10 arnie per tutelare la biodiversità e ha adottato il progetto NetZero per il raggiungimento della neutralità carbonica entro il 2030.
“Dover rendicontare aiuta a fare! Quelle inserite a statuto sono tematiche che nell’ottica di migliore sostenibilità fanno coinvolgere tutto il mondo aziendale e pensare a migliorare l’impatto fa raggiungere risultati migliori; quindi, in ottica di criteri ESG, basati su rischi e costo del capitale, l’azienda vale di più, anche dal punto di vista reputazionale.” ha dichiarato Andrea Barzoni, Responsabile Impact e Commerciale, “Governance, in ottica di Società Benefit, significa anche ripensare il governo dell’impresa, e non basta definire gli obiettivi d’impatto, bisogna capire come si integrano negli obiettivi strategici, attraverso una competenza diffusa, comunicazione e cultura”.
