petrolio asset ExxonMobil Chevron | ESG News

Decarbonizzazione

Barclays, stop a finanziamenti diretti a nuovi progetti oil&gas

Barclays ha pubblicato una nuova Dichiarazione sui cambiamenti climatici per portare avanti la propria strategia climatica e continuare a concentrarsi sui clienti attivamente impegnati nella transizione energetica. Nella dichiarazione, la banca britannica ha annunciato che non finanzierà direttamente più alcun progetto di clienti del settore oil&gas. Inoltre, facendo seguito all’impegno di finanziare 1.000 miliardi di dollari di finanza sostenibile e di transizione entro il 2030, Barclays ha pubblicato anche un Transition Finance Framework per raggiungere tale obiettivo e facilitare i finanziamenti di transizione necessari per decarbonizzare i settori ad alte emissioni.

La Dichiarazione aggiornata sui cambiamenti

Nella Dichiarazione Barclays specifica che non fornirà nessun finanziamento di progetto, o altro finanziamento diretto a clienti del settore energetico, per progetti di espansione di petrolio e gas upstream o relative infrastrutture. Prevede inoltre restrizioni per i nuovi clienti energetici impegnati in espansione del business petrolifero e del gas, così come per i clienti energetici non diversificati impegnati in espansioni a lungo termine. Sono introdotte anche ulteriori restrizioni su petrolio e gas non convenzionali e dei requisiti per i clienti energetici di avere obiettivi di riduzione del metano entro il 2030. Secondo la Dichiarazione, inoltre, i clienti energetici dovranno presentare piani di transizione o strategie di decarbonizzazione entro gennaio 2025.

La base scientifica su cui poggia il disegno di Barclays è lo scenario NZE dell’Agenzia internazionale dell’energia (IEA), dove non sono necessari nuovi progetti upstream di petrolio e gas con tempi lunghi su un percorso allineato a 1,5°C. Per soddisfare la domanda globale attuale e futura (in calo), sono necessari investimenti per sostenere le risorse esistenti mentre l’energia pulita viene ampliata. Barclays comprende l’importanza fondamentale che l’energia sia sicura, affidabile e conveniente per i clienti e, pertanto, continuerà a sostenere un settore energetico in transizione, concentrandosi sulle società diversificate che investono in basse emissioni di carbonio e controllerà maggiormente quelle impegnate nello sviluppo di nuovi progetti di petrolio e gas.

“Questa politica è una leva importante per ridurre le nostre emissioni finanziate ed è stata ispirata dall’engagement delle parti interessate: azionisti, clienti, esperti climatici e gruppi della società civile, tra cui ShareAction. Barclays si impegna a continuare a dialogare regolarmente con i propri stakeholder man mano che la propria strategia climatica evolve alla luce del rapido cambiamento dell’ambiente esterno”, si legge sul sito della banca.