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Energie rinnovabili

A2A: accordo per realizzare due impianti fotovoltaici in Veneto

A2A spinge sulle rinnovabili con un nuovo accordo con Juwi, società attiva nel settore dell’energia pulita, per la costruzione di due impianti fotovoltaici in Veneto. Nel dettaglio, l’accordo è stato firmato da Life Company, società commerciale del gruppo A2A focalizzata nella vendita di luce, gas e servizi per i clienti, e Juwi, avviando una collaborazione nel settore del fotovoltaico che prevede l’acquisto da parte di A2A Rinnovabili – ramo del gruppo dedicato allo sviluppo e alla gestione di impianti green – del 100% di Juwi Development 12 e di Juwi Development 13, aziende che hanno ottenuto le autorizzazioni per la costruzione e l’esercizio di due impianti solari nei comuni di Boara Pisani (Padova) e Porto Viro (Rovigo).

Juwi è uno dei principali player nel settore delle energie rinnovabili che ad oggi ha implementato oltre
1.200 impianti eolici e circa 1.850 fotovoltaici.

Gli impianti avranno una capacità installata pari a circa 17,5 MWp e produrranno oltre 25 GWh annui in grado di soddisfare il fabbisogno di energia elettrica di circa 9.000 famiglie.

“L’Italia è il 23esimo Paese europeo nell’indice di autonomia energetica ma è il secondo per disponibilità di fonti rinnovabili, con acqua, sole, vento e rifiuti che possono consentirci di triplicare il nostro livello di indipendenza dall’approvvigionamento estero. Il potenziale di sviluppo è di circa 105 GW addizionali legati solo al fotovoltaico, quasi 5 volte la capacità installata odierna”, ha commentato Renato Mazzoncini, amministratore delegato di A2A, “La transizione energetica è una strada obbligata non solo per gli effetti evidenti del climate change ma anche per lo sviluppo sostenibile del Paese, su cui A2A sta investendo con convinzione. L’operazione con Juwi si inserisce in questo solco ed è un ulteriore contributo alla decarbonizzazione dei territori. I nuovi impianti fotovoltaici in Veneto si aggiungono al progetto già avviato in Friuli-Venezia Giulia, consolidando la presenza del Gruppo nel Nordest: infrastrutture strategiche che confermano il nostro impegno a favore della crescita delle rinnovabili, per le quali continueremo a investire per raggiungere al 2030 i 5 GW di energia green installata”.

Grazie alla realizzazione di queste nuove infrastrutture sarà possibile ridurre il consumo di gas naturale di circa 5 milioni di metri cubi all’anno ed evitare l’emissione in atmosfera di circa 10.500 tonnellate di CO2. Inoltre, l’operazione è in linea con il piano industriale di A2A che prevede investimenti complessivi pari a circa 11 miliardi di euro al 2030 per la transizione energetica.