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ASviS: al via dall’8 maggio il Festival per lo Sviluppo Sostenibile

Il Festival dello Sviluppo Sostenibile, giunto alla settima edizione e organizzato dall’Alleanza Italiana per lo Sviluppo Sostenibile (ASviS), torna in presenza dall’8 al 24 maggio con un programma ricco di novità, itinerante e basato su centinaia di iniziative promosse dalla società civile in Italia e nel mondo. Il festival, dal titolo “La sostenibilità tiene acceso il futuro”, è articolato in cinque tappe principali in altrettante grandi città italiane, dedicate ciascuna ad approfondire una diversa dimensione della sostenibilità:

  • Sociale a Napoli, dall’8 al 10 maggio. Si parlerà del ruolo dei territori nel raggiungimento dei 17 Obiettivi Onu, ma anche del contributo delle tecnologie alla sostenibilità agroalimentare, delle disuguaglianze di genere e delle disparità in ambito educativo; 
  • Ambientale a Bologna, dall’11 al 14 maggio. Si esamineranno le esperienze delle nove città italiane per la neutralità climatica, al ruolo dell’istruzione, in particolare delle università, e della cultura nel contrasto ai cambiamenti climatici, nonché al protagonismo dei giovani;
  • Economica a Milano, dal 15 al 17 maggio. Questa tappa vedrà il focus su crisi geopolitiche, multilateralismo e aiuti allo sviluppo, oltre che sulla dimensione economica dello sviluppo sostenibile, su greenwashing, socialwashing, Strategie regionali di svilupppo sostenibile e necessità di cambiamenti sistemici; 
  • Culturale a Torino, dal 18 al 22 maggio. Al Salone del Libro si discuterà di alfabetizzazione alla salute, giustizia intergenerazionale ed etica, potenzialità della cultura e della comunicazione nella diffusione dello sviluppo sostenibile nonché di regolamentazione dell’intelligenza artificiale; 
  • Istituzionale a Roma, dal 23 al 24 maggio. La tappa conclusiva ospiterà un dibattito sugli stereotipi di genere e costituirà l’occasione non solo per presentare alle istituzioni le riflessioni emerse dalla manifestazione, ma anche per discutere i passi da intraprendere affinché Unione europea e Italia perseguano uno sviluppo sostenibile integrale. 

L’ultimo giorno si terrà presso la Camera dei Deputati un incontro in cui verrà illustrato il frutto dei 17 giorni di riflessione.

“Per raggiungere i 17 Obiettivi dell’Agenda 2030 in Italia bisogna fare scelte urgenti da parte del settore pubblico e privato, anche alla luce della modifica degli Articoli 9 e 41 della nostra Costituzione. Occorre poi attuare pienamente il Pnrr, orientando alla sostenibilità anche gli investimenti finanziati dai fondi comunitari e nazionali 2021-27 e dal RePowerUe”, ha commentato il direttore scientifico dell’ASviS Enrico Giovannini. “Nel corso di quest’anno sono in programma importanti appuntamenti internazionali, dalla presentazione all’ONU della prima Voluntary review dell’Ue sull’attuazione dell’Agenda 2030, al summit delle Nazioni Unite di settembre sul medesimo argomento con la partecipazione dei capi di Stato e di Governo, dopo il quale l’Italia assumerà la Presidenza del G7. Il nostro Paese è chiamato quindi a giocare un ruolo importante e il Festival è un’occasione straordinaria per condividere l’impegno delle istituzioni, delle aziende e della società civile nel cammino verso lo sviluppo sostenibile”, ha aggiunto Giovannini.

Sono previsti eventi anche fuori dal nostro Paese. Per il quarto anno, attraverso la collaborazione con il Ministero degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale (MAECI), il Festival aprirà una finestra sul mondo, con una serie di eventi organizzati nelle ambasciate e negli Istituti di Cultura italiani all’estero.