Si chiamano “Sustainable Advisor” e sono esperti dei prodotti, degli strumenti finanziari e delle best practice ESG. È questo l’identikit dei nuovi consulenti ESG di Banca Generali che affiancheranno i professionisti del private banking del Leone. Un gruppo pilota, composto da queste nuove figure professionali specializzate nelle tematiche di sostenibilità, inizierà a lavorare nelle prossime settimane, promuovendo lo sviluppo di un nuovo modello operativo e di servizio che punta a rafforzare la leadership della banca in ambito ESG.
La banca privata guidata da Gian Maria Mossa, che negli ultimi due anni ha più che raddoppiato le masse investite in soluzioni ESG che sono passate da 6,5 miliardi (fine 2021) a oltre 14 miliardi a metà 2023, con un peso sulle masse complessive gestite pari a circa il 34% del totale, si è impegnata a raggiungere il 40% di soluzioni Esg entro il 2024. E i sustainable advisor sono l’asso che la società ha deciso di giocare per accelerare il risultato.
Nello specifico, un team selezionato sulla base della composizione dei portafogli, della redazione dei report di sostenibilità, della capacità di screening di fondi sostenibili e del grado di orientamento sui temi ESG sarà coinvolto in un programma di formazione dedicato che prevede master, webinar, eventi, pubblicazioni e newsletter di contenuti finanziari green. Al termine del periodo è previsto “L’Esg Advisory Day”, una giornata interamente dedicata a sigillare i frutti del percorso, e da quel momento, tali nuove figure professionali, già certificati Efpa Esg Advisor grazie alla collaborazione tra Banca Generali e la Business School del Politecnico di Milano, si impegneranno a proporre alla clientela esclusivamente strumenti compliant con l’ambito sostenibile, “portando i vantaggi di un’advisory dedicata forte di competenze specializzate” ha sottolineato Marco Bernardi, Vice Direttore generale di Banca Generali.
