Riflettere sul concetto di vuoto e sul potere, a volte sottovalutato, dell’illuminazione. È questo l’intento dell’installazione BLANK, realizzata dall’artista Felice Limosani per la Fondazione Targetti e fruibile fino al 12 giugno presso la Galleria d’arte il Castello nel Brera Design District durante la Milano Design Week 2022.
“Anche il Blank è un colore? Il Blank è un colore della mente. La mente ha un colore che non riusciamo mai a vedere perché c’è sempre qualche altro colore che passa per la mente e si sovrappone al nostro sguardo”
Italo Calvino, 1985.
È proprio da questo incipit di Italo Calvino che è nata l’installazione BLANK, una metafora luminosa che induce alla riflessione, guidata dalle parole del celebre scrittore italiano che hanno ispirato l’intero lavoro. Targetti Sankey, che attraverso le attività della Fondazione Targetti promuove e interpreta l’intimo legame tra luce, arte e architettura, ha presentato per la Milano Design Week un progetto site specific che regala al visitatore un momento di riflessione sospeso tra spazio e parole. L’artista, interprete e innovatore delle Digital Humanities, ha attualizzato e messo in scena il pensiero calviniano attraverso la luce di Targetti, un fenomeno sensoriale che non si limita a essere mera tecnologia o pura funzionalità, ma che diventa gesto creativo, aprendo a nuove prospettive.
“Nella traduzione di Blank troviamo la parola vuoto ma anche un rimando al bianco, che possiamo evocare come colore che unisce in sé tutti i colori. Il progetto dialoga attraverso la percezione e la contemplazione, a ricordarci che il vuoto non è solo una dimensione fisica, ma è anche mentale, interiore e spirituale. Noi possiamo colorarlo e riempirlo con la consapevolezza, la conoscenza e l’Umanità.” ha commentato commenta Felice Limosani, “Così l’incipit di Italo Calvino diventa un’esperienza che allude al vedere il vuoto e i colori uno per volta come sequenze ritmiche che ricordano i principi musicali e armonici. Le linee di colore del pavimento si intervallano con quelle prive di luce in una dimensione narrante, reale quanto immaginaria.”
L’installazione accompagna in modo del tutto naturale alla seconda area espositiva della galleria dove viene presentato in anteprima il primo sistema riconfigurabile di illuminazione da esterni IVY, nato dalla collaborazione tra Targetti Sankey e Stefano Boeri Interiors. IVY integra luce, audio e sensoristica ambientale in un unico elemento e porta con sè elementi legati alla sostenibilità quali l’utilizzo di un materiale riciclabile, l’alluminio, una regolazione dell’intensità luminosa che aiuta a consumare meno e la riutilizzabilità potenzialmente infinita della struttura luminosa.