Ecostalla Cervasca Intesa Sanpaolo | ESG News

For Funding

Intesa Sanpaolo sostiene progetto “Ecostalla: allevamento etico per lo sviluppo rurale”

Costruire una “ecostalla”, totalmente eco-compatibile, ampliando gli spazi del caseificio esistente e ristrutturando “cemento free”, con materiali totalmente naturali, decostruibili e a impatto zero, la vecchia stalla: questo l’obiettivo del progetto Ecostalla: allevamento etico per lo sviluppo rurale della Cooperativa I Tesori della Terra di Cervasca. Intesa Sanpaolo, coadiuvata nella scelta da CESVI, ha deciso di sostenerlo attraverso il Programma Formula, dedicato a sostenibilità ambientale, inclusione sociale e accesso al mercato del lavoro per le persone in difficoltà. Su For Funding, la piattaforma di crowdfunding di Intesa Sanpaolo, fino a fine agosto sarà attiva una raccolta fondi che punta al traguardo di 100.000 euro, a cui tutti possono contribuire. La banca parteciperà attivamente devolvendo 2 euro per molti dei prodotti acquistati dai clienti in modalità online e con la compartecipazione alle donazioni di diverse società del gruppo.

L’idea di un modello di allevamento innovativo, etico e sostenibile, nasce a Cervasca, in Valle Stura, una decina di anni fa e ora grazie ai risultati incoraggianti della sperimentazione è pronta a diventare realtà. Il progetto risponde a tre bisogni, ossia quello di potenziare l’inclusione lavorativa di persone svantaggiate o fragili nel territorio di Cuneo, rafforzando la filiera agricola sociale, attenuare gli effetti negativi della filiera, quali l’inquinamento atmosferico e dell’acqua causato dall’uso di prodotti e sostanze chimiche e sviluppare la produzione di latte biologico per fare fronte alla crescente domanda di prodotti caseari di alta qualità, nel rispetto del benessere degli animali.

I fondi raccolti saranno impiegati per la costruzione delle nuove strutture. Consentiranno dunque di costruire la nuova ecostalla, più ampia e completa, totalmente in legno, completamente decostruibile e a consumo zero di suolo, per la rimessa degli animali. Luminosa e arieggiata, manterrà condizioni più sane e vicine a quelle naturali per illuminazione, temperatura e umidità dell’aria. A questa sarà aggiunta una struttura per lo stoccaggio dei foraggi, costruita sempre con materiali sostenibili. Inoltre il denaro sarà impiegato per l’installazione degli impianti fotovoltaici, alimentati da fonti di energia rinnovabili: grazie all’installazione di un impianto fotovoltaico da 40 Kilowatt si potrà alimentare la stalla in modo sostenibile e aderire a un interessante progetto di comunità energetica che sta nascendo sul territorio. E infine per l’attivazione di sei tirocini con relativa borsa lavoro. Ogni tirocinio garantirà a persone con disabilità o provenienti da situazioni di disagio una chance di inserimento lavorativo e un percorso formativo specifico nella filiera agricola sociale, in affiancamento a un tutor, continuando così il modello innovativo delle Unità Educative Territoriali in collaborazione con la Cooperativa Il Ramo.

“Abbiamo scelto e sosteniamo con convinzione questo progetto perché è perfettamente coerente con l’essenza della nostra sostenibilità: ogni giorno, con le nostre iniziative, siamo in prima linea per accelerare la transizione verso un’economia a basse emissioni e ci mettiamo al servizio di uno sviluppo della società realmente inclusivo, a favore della collettività e in particolare delle giovani generazioni” ha commentato Andrea Perusin, Direttore Regionale Piemonte Sud e Liguria di Intesa Sanpaolo, “Una responsabilità che traduciamo in azioni e comportamenti attenti alle istanze sociali e alle peculiarità locali. Con il Programma Formula raccontiamo, promuoviamo e sosteniamo i progetti ad alto impatto sui nostri territori, individuati grazie a CESVI, mobilitando la nostra rete di contatti e risorse, e aumentando le possibilità di raggiungimento degli obiettivi”.

Ad oggi sono circa 80 le persone che quotidianamente, a vario titolo frequentano la cooperativa, e potranno già beneficiare dell’intervento: dai Percorsi di Attivazione Sociale Sostenibile (P.A.S.S.), allo stage, al tirocinio, al servizio civile, fino ai contratti di lavoro dipendente, per favorire l’autonomia personale e l’inserimento sociale di persone fragili. Grazie al progetto dell’ecostalla, la cooperativa prevede di coinvolgere e raggiungere ulteriori 6 persone con disabilità o provenienti da situazioni di disagio attraverso l’inserimento lavorativo, 20 ragazzi dell’Unità educativa territoriale della Cooperativa Il Ramo che operano giornalmente nel laboratorio per la produzione delle scatole imballaggio per il caseificio nella Casa di Paglia, migliaia di clienti indiretti del caseificio, attraverso la grande distribuzione.

“La nostra sfida è riuscire a dare dignità nel mondo del lavoro a persone che solitamente ne sono escluse. Siamo “Bio” da sempre per coltivare e allevare in armonia con l’ambiente, nel rispetto degli ecosistemi e dei cicli naturali. Da noi ciascuno fa del suo meglio: integrare e valorizzare quello che ognuno è in grado di dare, ci permette di offrire anche alle persone con difficoltà l’opportunità di entrare nel mondo del lavoro”, ha dichiarato Maurizio Bergia, Presidente della Cooperativa I Tesori della Terra.