Fileni, attivo nel settore delle carni bianche da agricoltura biologica, ha concluso l’iniziativa di volontariato aziendale, svolta in collaborazione con Legambiente che ha previsto la pulizia massiva del Parco del Ventaglio, in via della Fornace, a Jesi, e il monitoraggio park litter di un’area dello stesso, da parte un gruppo di propri dipendenti volontari.
In dettaglio, oltre 70 risorse del gruppo Fileni, che sono state impegnate nel recupero dei rifiuti abbandonati in tutta l’aria protetta e nel monitoraggio park litter di una superficie di 100 metri quadrati del parco, definita “transetto”. In quest’ultimo spazio, oltre alla rimozione dei rifiuti, i volontari, sotto la guida di esperti di Legambiente, si sono occupati anche della catalogazione degli stessi, contandoli e suddividendoli per materiale e tipologia, sulla base di un protocollo redatto da Legambiente in collaborazione con l’Unione Europea, con l’obiettivo di implementare uno studio scientifico sugli stessi. Al termine della mattinata, i quasi 81 kg complessivi di rifiuti raccolti (di cui 36,3 kg indifferenziati, 2,6 kg di plastica, 11,2 kg di vetro, 16 kg di Rifiuti da Apparecchiature Elettriche ed Elettroniche, 10 kg di ferro e 4,5 kg di materiale da giardinaggio, tra cui reti e tubi) sono stati quindi smistati e conferiti in maniera differenziata da parte degli esperti di Legambiente alla società municipalizzata locale.
L’iniziativa si inserisce nell’ambito di una serie di progetti analoghi di sensibilizzazione in tema di preservazione e protezione dell’ambiente portati avanti dal gruppo Fileni con il supporto di Legambiente e rivolti alle proprie risorse, tra cui l’organizzazione di un webinar sui temi dell’economia circolare e della raccolta differenziata, con l’obiettivo di sviluppare una cultura aziendale di sostenibilità, ma anche di creare un’occasione di condivisione di esperienze e tempo libero tra le persone, in un’ottica di team building e di promozione di stili di vita sostenibili e rispettosi dell’ambiente e del territorio. L’attività, inoltre, si inserisce perfettamente nel percorso di sostenibilità intrapreso da Fileni, un impegno che il gruppo ha abbracciato “con la consapevolezza che si tratti di un cammino e non di un punto di arrivo” si legge in una nota.