Il gruppo E.ON ha siglato una dichiarazione congiunta sulle linee guida sull’uso responsabile dell’intelligenza artificiale (IA) con il Comitato Aziendale Europeo (European Works Council).
Un traguardo riconosciuto come importante nell’ambito dell’innovazione per la società, si legge in una nota, in quanto la digitalizzazione e il progresso tecnologico stanno infatti cambiando rapidamente il mondo del lavoro. e
Con il nuovo accordo, il gruppo ribadisce il proprio ruolo e la volontà di essere “playmaker” della transizione energetica, anche attraverso l’innovazione tecnologica e l’AI e fissa gli standard per l’utilizzo etico e legalmente conforme dei sistemi di intelligenza artificiale.
“Con questa dichiarazione congiunta, stiamo stabilendo un nuovo standard per l’uso responsabile dell’intelligenza artificiale in azienda insieme alle nostre parti sociali. Questo accordo ci consente di preparare in modo mirato i nostri dipendenti per le sfide del futuro e di sfruttare al meglio il potenziale dell’IA” spiega Victoria Ossadnik, Board Member e responsabile delle aree Digital e Innovation del gruppo E.ON.
Principi guida per lo sviluppo e l’uso dell’intelligenza artificiale
L’implementazione dei sistemi di intelligenza artificiale in E.ON viene effettuata con il chiaro obiettivo di avere un impatto positivo duraturo su tutti i segmenti del proprio business e di supportare i dipendenti nelle loro attività quotidiane. Le soluzioni AI-assisted, come la manutenzione predittiva e l’image analysis, vengono già utilizzate con successo in azienda, contribuendo al raggiungimento degli obiettivi strategici.
L’accordo segue un approccio risk-based, come delineato nella legge sull’intelligenza artificiale recentemente approvata dall’Unione Europea. La nuova norma ha l’obiettivo di regolamentare lo sviluppo e la diffusione di un’ IA sicura e affidabile, tutelando al contempo i diritti fondamentali dei cittadini dell’UE e promuovendo l’innovazione.